AS Roma

Gira che ti rigira (per ora) gioca Celik

Il turco cerca riscatto. Domenica a Cagliari è atteso titolare

Celik prima della sfida contro il Barnsley

Celik prima della sfida contro il Barnsley (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
15 Agosto 2024 - 09:35

Mentre la caccia al terzino destro titolare della Roma 2024-25 entra nel vivo, a Cagliari si dovrà ancora fare di necessità virtù: la maglia da titolare, salvo clamorose sorprese, andrà a Zeki Celik, che l’anno scorso in campionato è partito dall’inizio soltanto in 6 circostanze, e con modesti risultati. Meglio ha fatto in Europa League: 9 apparizioni dal primo minuto, e un buon rendimento, al netto del cartellino rosso nella sfida di ritorno dei quarti di finale contro il Milan. De Rossi, da quando ha sostituito Mourinho in panchina, ha cercato di recuperare il laterale destro, apparso in grande difficoltà fin dal suo arrivo nella Capitale: ci è riuscito soltanto parzialmente, ma qualche risposta confortante Celik l’ha data, seppur a sprazzi. «Celik è forte, perché si allena sempre a duemila - le parole del tecnico giallorosso lo scorso marzo - e anche quando non giocava mai, non ha minimamente abbassato il livello degli allenamenti. Anche in quelle circostanze, quando andavi a levargli il GPS a fine allenamento, scottava». Parole d’elogio e, allo stesso tempo, di incoraggiamento per un calciatore che ha pagato evidentemente il salto da una realtà come Lilla a una come Roma, ma che si è sempre messo a disposizione.

Nonostante ciò, il Club continua la ricerca di un titolare sulla fascia destra: dopo Bellanova e Assignon, ieri è uscito con insistenza il nome di Saud Abdulhamid. Qualcuno, in quel ruolo, arriverà, e sarà un potenziale titolare. Anche perché con Karsdorp fuori rosa e Sangaré ancora in fase di rodaggio, Celik è al momento l’unica alternativa per una corsia che negli ultimi anni ha regalato più grattacapi che soddisfazioni alla Roma. 

Al netto di ciò che accadrà in sede di mercato, comunque, all’Unipol Domus il titolare sarà proprio il numero 19, reduce da un Europeo in cui ha giocato poco, ma che ha visto la nazionale di Montella raggiungere (a sorpresa) i quarti di finale. Alla terza stagione all’ombra del Colosseo e a 27 anni compiuti, da Celik ci si aspettano le risposte mancate nei primi due anni. E, se le prestazioni saranno all’altezza, l’ex Lille potrebbe finire a giocarsi il posto da titolare con chi arriverà: del resto, lo stesso DDR - nel giorno della sua prima conferenza da allenatore della Roma - disse che «le gerarchie non sono eterne». In Sardegna Celik si giocherà le sue carte, sperando poi di potersi ritagliare uno spazio importante nelle rotazioni del tecnico: la stagione è lunga e ricca di impegni; chissà che Zeki non possa rivelarsi una sorta di nuovo acquisto.

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