AS Roma

Un tango a tre tempi, Mati dà il via

Soulé brilla e prepara il debutto in Sardegna. Dybala, verso la panchina, dice no all’Arabia. Paredes out

Soulé e De Rossi

Soulé e De Rossi (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
13 Agosto 2024 - 07:00

Torna la Roma, ma per il tango argentino c’è da aspettare ancora un po’. Domenica sera parte la nostra stagione, con il debutto in campionato a Cagliari. In attesa di un mercato da completare, De Rossi a Trigoria prepara la sfida a caccia di punti fondamentali, come ha dimostrato la partenza a rilento di un anno fa. Per questo, il tecnico di Ostia è pronto a mettere da parte, o a rimandare per qualche tempo, la ricerca della bellezza per andare incontro all’esigenza della vittoria. In questo scenario, a farne le spese potrebbe essere il giocatore di maggior talento della rosa Paulo Dybala.


Molto rumore per nulla

Già, può stonare, ma la Joya va verso la panchina a Cagliari per scelta tecnica, o quasi. Dybala non ha ancora raggiunto il massimo della forma, con una preparazione interrotta dal matrimonio celebrato il 20 luglio vicino a Buenos Aires con la sua Oriana, e in Sardegna secondo De Rossi può rappresentare un’arma letale a gara in corso, più che dal primo minuto. Un pensiero manifestato sabato scorso, quando a Liverpool contro l’Everton - la migliore squadra di quella città - DDR ha inizialmente messo in panchina Paulo, preferendo il tridente d’attacco composto da Soulé, Dovbyk e Zalewski - a cui, nella ripresa, è subentrato El Shaarawy. Questione di equilibri da ricercare tra l’estetica e l’efficienza di una squadra che nella stagione alle porte punta a dominare di più le gare, senza però consegnarsi agli avversari. Soulé e Dybala possono coesistere, lo ha confermato lo stesso De Rossi tre giorni fa, ma in questo momento è il resto della squadra che, forse, non può supportarli. Ad inizio mercato, ad esempio, DDR ha indicato in un centrocampista di gamba una delle esigenze primarie, forse proprio per poter reggere il peso di un attacco tutto estro e fantasia. A cinque giorni dall’esordio, però, quel giocatore non ha ancora varcato il cancello di Trigoria e, con una condizione ancora da ricercare, Daniele punta dritto alla praticità.


Come detto una scelta tecnica, che ha lasciato però spazio a mille interpretazioni di mercato su Dybala. Ad oggi Paulo non ha alcuna intenzione di lasciare la Capitale, ritiene la Roma importante e non ha mai aperto all’Arabia Saudita - neanche di fronte alla terza proposta dell’estate arrivata alle sue orecchie qualche giorno fa. A 30 anni pensa di poter fare ancora la differenza e vuole far gioire, con un trofeo, il popolo che due anni fa lo ha accolto come un re. Per quanto riguarda il club, da Trigoria fanno sapere che non è stata recapitata alcuna offerta formale e la cessione di Dybala non è nei piani - e allora lo vedi che la cosa è reciproca. D’altronde, chi voleva prenderlo poteva sfruttare la clausola rescissoria da 12 milioni, scaduta a fine luglio. Eventuali avances  tardive, quindi, non verranno prese in considerazione.

Soulé che sorge

Il mare di Cagliari, invece, bagnerà l’esordio ufficiale da giocatore della Roma di Matias Soulé. Arrivato tra l’entusiasmo dei tifosi a Fiumicino, il nuovo numero 18 ha acceso in poco tempo il pre-campionato giallorosso. Assist e gol contro il Barnsley, giocata illuminante per il gol di Pellegrini contro l’Everton. A colorare il grigio cielo inglese ci ha pensato lui, con il suo mancino. De Rossi lo ha fortemente voluto a Trigoria perché, nel suo modo di vedere il calcio, Soulé garantisce quella sfrontatezza e quel cambio di passo che l’anno scorso mancava. Matias non sembra voler fare altro che puntare gli avversari, in ogni punto del campo, alla ricerca della superiorità numerica. Domenica giocherà ancora una volta insieme a Dovbyk, l’altro fiore all’occhiello, fin qui, della campagna acquisti edizione estate 2024.
Leandro


Se Soulé sarà protagonista dal 1’ e Dybala a gara in corso, il terzo argentino della rosa guarderà la gara da lontano. Leandro Paredes, infatti, dovrà scontare un turno di squalifica e non giocherà a Cagliari dove l’8 febbraio 2015 segnò il suo primo gol romanista. Fresco vincitore della seconda Copa America di fila, intervallata da un mondiale, Leandro è il punto di riferimento per De Rossi davanti alla difesa. A lui saranno affidati i tempi di gioco della sua nuova Roma, a partire dalla sfida all’Empoli.

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