Si chiude il buon ritiro. Ecco Artem

Ore 18 italiane al Goodison Park di Liverpool. È l’ultimo appuntamento del ritiro inglese e del pre-campionato della prima Roma completamente di De Rossi. Tra una settimana esatta sarà la vigilia del campionato, sarà Cagliari-Roma e si farà sul serio. Non che contro l’altra squadra di Liverpool sarà meno seria, se non altro perché rispetto al Barnsley incontrato pochi giorni fa e stracciato con un 4-0 divertente il gradino sarà più alto. E pensare che quando è stata programmata questa amichevole in parecchi, facendo due più due, l’avevano vista come la partitella in famiglia tra due società controllate da una stessa proprietà: i Friedkin. Come noto, l’Everton era entrato nel mirino del gruppo che già possiede la Roma per l’acquisizione del pacchetto di maggioranza. Tutto saltato, però, il 19 luglio: da un San Lorenzo - molto romano, quello dei bombardamenti della seconda guerra mondiale - all’altro, oggi, la sera della caduta stelle, però legate ai desideri. Con i Friedkin, che avevano comunque garantito che nulla sarebbe cambiato nel proseguire il percorso in Italia, da lì in avanti “scatenati” sulla squadra giallorossa: dallo sbarco di Soulé alla presentazione del rendering del nuovo stadio in Campidoglio, fino all’arrivo a Ciampino di Dovbyk. Tra Everton e Roma sarà comunque un po’ in famiglia, visti i rapporti dei Friedkin con lo stesso club inglese, ma sicuramente un po’ meno.

E proprio da Dovbyk si riparte. C’è tanta curiosità di rivedere il gigante ucraino che a Rieti, calato sul campo quasi dall'aereo e con un solo allenamento con i compagni sulle spalle, ha giocato 45’ di cui solamente 23 insieme a Soulé e Dybala, accendendo la fantasia dei tifosi. Già, i tifosi, che saranno anche a Liverpool (stimati in oltre 500) e che attendono con ansia la vendita del settore ospiti di Cagliari (che partirà presumibilmente lunedì) e hanno già riempito l’Olimpico per la prima in casa con l’Empoli (si procede spediti verso il primo sold out di stagione).

Nel corso della sfida di questa sera, (trasmessa in tv e streaming in diretta su Dazn) De Rossi può schierare il trio Dovbyk-Dybala-Soulé nel 4-3-2-1 o in un 4-2-3-1 con El Shaarawy, Zalewski o Pellegrini sulla sinistra, ma non solo su di loro sono puntati gli occhi. Da vagliare la crescita fisica dei nazionali, la conferma di Le Fée, gli inserimenti dei nuovi giovani, l’interessante Sangaré e lo sfizioso Dahl, le incursioni centrali “guardioliane” di Angeliño. Tanto delle idee di De Rossi  alla prova generale, con un avversario di livello. Con l’Everton si chiuderà il ritiro, con il tecnico particolarmente soddisfatto del lavoro svolto (con la presenza costante del ds Florent Ghisolfi), come testimoniano anche le immagini diffuse quotidianamente in questo periodo dal club. Doppie sedute, tante ore sul campo, esercitazioni tattiche e team building. Con gli inglesi tornerà Svilar dal primo minuto, che ha lasciato spazio a Ryan per 90’ col Barnsley. È possibile che DDR mischi un po’ i titolarissimi con seconde linee, anche per gestire i minutaggi in base agli ultimi carichi. Ma tenendo conto che gli esperimenti si concluderanno questa sera inizieremo a vedere qualcosa di più simile a quello che, in attesa di nuovi sviluppi di mercato, vedremo nelle partite che contano.

Stamattina la squadra lascerà il St George's Park direzione Liverpool, sosta in hotel e nel primo pomeriggio il pullman porterà il gruppo a Goodison Park. Subito dopo il triplice fischio i giallorossi partiranno alla volta della Capitale.