AS Roma

Si forma la squadra

Paredes ha svolto differenziato, gli altri tutti in campo per la doppia seduta. Sotto lo sguardo di Ghisolfi, De Rossi prepara l’undici per Cagliari, passando per Liverpool

De Rossi parla alla squadra in allenamento

De Rossi parla alla squadra in allenamento (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Pietro Laporta
09 Agosto 2024 - 07:00

Nove giorni. Questo segna il calendario di Daniele De Rossi. Il tecnico giallorosso punta già Cagliari, dove domenica prossima la Roma inizierà il proprio campionato. In vista dell’impegno in terra sarda, domani è in programma l’ultimo test del precampionato romanista, contro l’Everton alle 18 italiane. Appare scontato capire quale delle due partite occupi la mente del tecnico di Ostia, che però dall’amichevole di Goodison Park può trarre molto: per un’ironica serie di incastri che ha coinvolto Europei, Copa America, calciomercato e addirittura problemi burocratici (Dovbyk e Shomurodov costretti a saltare la gara contro il Barnlsey in assenza del visto), l’ultimo test dell’estate giallorossa sarà la prima partita in cui DDR potrà disporre del gruppo al completo. 
Tra allarmi rientrati e ultimi arrivi quasi tutti i giocatori della rosa hanno preso parte alla doppia seduta di allenamento di ieri, tenutasi sotto lo sguardo vigile di Florent Ghisolfi: Paredes continua a lavorare a parte, visto il rientro avvenuto soltanto questa settimana; Darboe, che  non aveva partecipato alla sessione delle 11.30, è poi tornato in campo nel pomeriggio. In attesa del calciomercato, ormai il gruppo su cui intende lavorare De Rossi è definito: tutti devono dare il massimo in allenamento. E così, nel video riassuntivo dell’allenamento di ieri pubblicato sui social dalla Roma, il giovane gambiano viene spronato dallo staff tecnico («Così Ebri, così!» gli viene ripetuto dopo un suggerimento in verticale per Angeliño) al pari di Dovbyk. Il centravanti ucraino è il primo grande colpo nella carriera da allenatore di Daniele De Rossi, e l’ex capitano ha intenzione di utilizzarlo al meglio: non solo tagli in verticale come quelli provati nel secondo tempo di Rieti, l’esercitazione di ieri ha visto Dovbyk impegnato nell’insolito ruolo di assist-man. Diverse le azioni in cui ha ricevuto sulla fascia destra per poi crossare col piede debole. 
Se del tridente con Dybala e Soulé poteva preoccupare la presenza di giocatori tutti mancini, Artem ha dimostrato di avere una certa confidenza anche con l’altro piede: «Mamma mia che destro Artem!», ha esclamato Daniele. D’altronde, nella Roma che prende forma, tutti devono saper fare tutto, e non fa strano perciò osservare, dopo un assist del capocannoniere dell’ultima Liga per Bove (altra azione piaciuta particolarmente a DDR, che dopo essersi complimentato col numero 52 ha definito “tanta roba” l’ucraino), un colpo di testa da centravanti d’area di Paulo Dybala su assist di destro di Angeliño. Per il resto, le indicazioni sono molto chiare: «Diamo continuità e togliamo il ritmo agli altri». Il Cagliari è avvisato.

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