AS Roma

Juha Ahtinen, pendolare dalla Finlandia: "Vivo in viaggio con la Roma"

A Radio Romanista è intervenuto il tifoso celebre per i tanti viaggi a fianco dei giallorossi: "L'anno scorso ho visto 82 partite allo stadio"

Juha Ahtinen e Artem Dovbyk

Juha Ahtinen e Artem Dovbyk (Instagram)

PUBBLICATO DA La Redazione
09 Agosto 2024 - 07:00

Una vita in viaggio per la Roma. Uno slogan spesso adottato in modo iperbolico da chi all’abbonamento ha affiancato ogni anno viaggi e trasferte per sostenere la squadra. Un sogno per chi, ogni domenica, canta “Ovunque tu sarai”. Per Juha Ahtinen una realtà. Residente nel piccolo comune di Tuusula in Finlandia, Juha riesce ormai ad incastrare gli impegni lavorativi per poter viaggiare al fianco della Roma ogni settimana e ieri pomeriggio è intervenuto a Radio Romanista. Questa l'intervista:

Ciao Juha! Quante partite della Roma hai visto dal vivo della Roma lo scorso anno?
“L’anno scorso ho visto 82 partite allo stadio, contando tutte le competizioni tra prima squadra maschile, femminile e primavera. Io vivo da solo, lavoro sempre a luglio e organizzo in base alle partite il mio itinerario. Dalla pandemia in poi ho il vantaggio di poter lavorare da remoto, e sono molto fortunato a potermi permettere di viaggiare ogni volta per la Roma, mi sento come se avessi un’agenzia di viaggi formata da una sola persona”.

Adesso dove ti trovi?
“Ora sono ancora in Inghilterra , sto aspettando il mio treno per Liverpool. Sarò allo stadio sabato per Everton-Roma”.

Non è stancante?
“La verità è che non sono un ragazzino, ma mi sono abituato a viaggiare. È una mia scelta, potrei usare in altri modi i miei soldi e il mio tempo, ma sono veramente fortunato perché posso seguire la mia passione”.

Abbiamo visto che hai accolto tu Dovbyk all’aeroporto. Chi hai incontrato in questo ritiro?
“Ho dormito tre notti dove alloggia la squadra, sono arrivato lunedì e adesso sto andando a Liverpool. Quando si parla dei ritiri, la natura di questi eventi rispetto a prima è completamente cambiata, adesso sono blindati. Io sono stato a Pinzolo, rispetto a quella situazione è tutto diverso ora. Oggi ho chiesto per un appuntamento con Pellegrini, l’ho incontrato, lui mi ha firmato la maglia nuova. Questa è una mia collezione, ho tante maglie firmate dei capitani della Roma, Totti, De Rossi, Florenzi, Dzeko, compro sempre la maglia nuova del capitano della Roma. Ormai Pellegrini mi conosce, lui e i senatori quando mi vedono mi salutano”.

Dovbyk che impressione ti ha fatto?
“Le aspettative su di lui sono veramente alte. Come sappiamo è stato capocannoniere della Liga, è un vero bomber, io ci credo. Avevo letto che aveva avuto problemi col visto, e che sarebbe arrivato martedì sera. Eravamo a cena e ho detto ai miei amici che dovevamo aspettarlo, non potevamo fare brutta figura, Artem non poteva arrivare e trovare un albergo vuoto. Quando è arrivato non abbiamo cantato per lui, ma lo abbiamo festeggiato e io gli ho regalato la sciarpa. È stato felice di questo”.

Hai già partite in programma? Vai a Cagliari?
“Domenica mattina prenderò un treno da Liverpool a Londra, da Londra poi mi sposterò a Helsinki, ho appena comprato un biglietto per Cagliari-Roma”.

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