AS Roma

Ndicka: "Nella Roma siamo tutti leader. Dovbyk è un centravanti fortissimo"

Le parole del difensore giallorosso: "Udine è solo un ricordo. Squadra più forte dello scorso anno? Aspettiamo le prime partite del campionato"

Evan Ndicka durante un allenamento della Roma

Evan Ndicka durante un allenamento della Roma (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
08 Agosto 2024 - 10:01

Evan Ndicka ha rilasciato un'intervista agli inviati presenti al ritiro della Roma al St George's Park. Di seguito una parte delle dichiarazioni del difensore ivoriano.

Lei è oramai un punto fermo della difesa, un reparto in cui state provando cose diverse.
"Dall'inizio, come reparto stiamo lavorando molto sulle uscite con la palla, ma anche senza; in quei momenti dobbiamo essere più alti ed aggressivi. De Rossi ci chiede di restare alti anche quando non abbiamo il pallone. Stiamo lavorando per essere sempre corti. Noi difensori, poi, dobbiamo saper 'graffiare' gli attaccanti quando entrano in possesso del pallone".

Parlando di attaccanti, alla Roma è arrivato Dovbyk. Da difensore che cosa ne pensa?
"Finora ci siamo allenati insieme solo 2-3 volte, ma mi sono bastate per poter dire che è un centravanti fortissimo. Ne sono certo, come sono sicuro che siano forti anche Le Fée e Soulé, due giocatori tecnicamente molto validi. Sono certo che ci daranno una mano a fare meglio della scorsa stagione".

Tornando a quanto successo a Udine, la paura è solo un ricordo?
"Assolutamente sì. Tra l’altro ho avuto davvero paura solo durante la prima settimana. Ma ora sto bene, mi sento a posto, fisicamente e mentalmente sono anche più forte di prima. Voglio ringraziare ancora la gente di Udine per la sensibilità, ma anche tutta l’Italia per la vicinanza che mi ha dimostrato. È una cosa che non scorderò mai e che mi ha fatto davvero piacere".

È alla Roma solo da un anno, ma sembra già un leader.
"Mi sento importante, ma in questo gruppo siamo tutti leader. Intendo dire che un leader per me è quel giocatore che in campo fa di tutto per dare una mano alla squadra. E in questa Roma mi sembra di vedere che tutti si comportino così. È la scelta giusta, la mentalità che serve per andare avanti e fare una buona stagione. Non servono dei leader, dobbiamo esserlo tutti insieme".

Questa squadra è più forte di quella della scorsa stagione?
"Questo non posso ancora dirlo, dobbiamo aspettare le partite vere, quelle che contano, a partire dalle prime con Cagliari, Empoli e Juventus. Però posso dire che non ci manca niente per fare il salto di qualità. Stiamo lavorando per migliorare e raggiungere il nostro obiettivo. Che poi è arrivare a giocare la Champions League. Del resto siamo la Roma, i nostri obiettivi devono essere sempre molto alti, lo impone il nome del nostro club".

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