AS Roma

De Rossi adesso vuole di più

Alle 18 la prima amichevole in Inghilterra. Si rivede Paredes, Dovbyk rimane ancora in attesa del visto

Daniele De Rossi

Daniele De Rossi (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Andrea Di Carlo
06 Agosto 2024 - 07:00

Dal Barnsley al Cagliari, il tutto in dodici giorni. E anche se il livello dell’avversario, per ovvie ragioni, salirà drasticamente domenica prossima alla Unipol Domus, oggi alle ore 17 (18 italiane, diretta su Dazn) tra le mura del St. George’s Park, Daniele De Rossi cercherà tracce di vera Roma contro la squadra inglese che milita nella terza divisione britannica. Novanta minuti per mettere nelle gambe condizione e concetti, quelli sui quali il tecnico giallorosso si sta concentrando molto da settimane, ancor di più nelle prime ore del ritiro in terra inglese. Con il mercato in entrata finalmente sbloccato, DDR ha iniziato a lavorare sull’ossatura che comporrà la sua Roma 2.0. Con l’Olympiacos si è visto ancora poco, motivo per il quale i ritmi nel centro sportivo federale inglese si sono alzati e non di poco.

Intensità e tattica

Sin dal primo allenamento De Rossi ha lavorato tanto dal punto di vista tattico. Nella giornata di ieri, sia dal punto di vista difensivo che quello offensivo, la squadra si è soffermata a lungo su situazioni specifiche: dallo scivolamento della retroguardia in fase di non possesso, con i movimenti degli esterni a uscire in pressione quando il pallone raggiunge le fasce alle diverse combinazioni, in fase di possesso, tra centrocampisti e attaccanti, con un costante movimento sia degli uomini che del pallone. Così sta prendendo forma la sua Roma, chiamata, contro il Barnsley, a evitare di ripetere gli errori mostrati a Rieti contro l’Olympiacos: dai troppi palloni toccati da Svilar ad una produzione offensiva che dovrà crescere. E senza Dovbyk (ancora fermo a Trigoria in attesa del visto, così come Shomurodov) toccherà agli altri impensierire la difesa della squadra inglese.

Senza Artem, riecco Leo

Le rotazioni non mancheranno, ma De Rossi vorrà iniziare a dar minutaggio agli uomini che tra poco più di una settimana inizieranno la stagione in Sardegna. Svilar e Ryan si alterneranno tra i pali, così come sulle fasce, con Celik e Sangaré da una parte e Angeliño e Dahl dall’altra, pronti a dividersi il tempo a disposizione. Mancini e Ndicka si prenderanno più spazio rispetto a Smalling e Kumbulla, mentre le rotazioni più interessanti sicuramente si svilupperanno dalla mediana in su. 
Dopo la vittoria della Copa America, è tornato a disposizione Leandro Paredes. Sarà sempre lui il metronomo giallorosso, nel cuore del reparto. C’è quindi curiosità nel vederlo all’opera insieme a Pellegrini e Le Fée, anche se i carichi di lavoro dell’argentino non sono ancora alla pari del resto del gruppo. A proposito di argentini, Dybala e Soulé hanno già mostrato una buona intesa, sia in allenamento che in gara. Potrebbero esser loro inizialmente a supportare Tammy Abraham, unico numero 9 a disposizione di De Rossi, vista l’indisponibilità momentanea del neo acquisto ucraino Dovbyk e di Shomurodov. Difficile faccia parte della gara anche Tommaso Baldanzi, alle prese con un affaticamento muscolare. Gli altri sono tutti a disposizione per la sfida al Barnsley. 

Piccola curiosità: inizialmente l’avversario di giornata previsto al St. George’s Park era il Coventry, ma il club inglese, falcidiato dagli infortuni nella pre-season, ha chiesto e ottenuto dalla Roma di non sostenere l’ultimo test amichevole, per prepararsi al meglio all’inizio della Championship, con la sfida inaugurale contro lo Stoke City in programma sabato pomeriggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI