AS Roma

Power left: fantasia mancina al potere. Da Paulo a Dovbyk, arriva la qualità

Considerando anche Solbakken e Joao Costa, sono 9 i calciatori di piede sinistro attualmente in rosa

Dovbyk contro l'Olympiacos

Dovbyk contro l'Olympiacos (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Stefoni
05 Agosto 2024 - 15:31

Nell’immaginario collettivo calcistico i giocatori di piede sinistro sono quasi automaticamente associati all’estro, alla fantasia; sono quei giocatori che possono rompere gli equilibri, che riescono a disegnare traiettorie differenti, si tratta semplicemente di talenti fuori dal comune. Nonostante siano sempre numericamente in minoranza, la storia del calcio ha impresso in modo indelebile le magie di Messi e Maradona, uniti indissolubilmente dal destino e costantemente paragonati su chi sia stato il migliore, la potenza smisurata del calcio di Roberto Carlos e Adriano, l’eleganza di Robin van Persie o il talento senza limiti del “Chino” Recoba, o per citare un grande romanista del passato, il mancino liftato di Vincenzo Montella.

È proprio sulla mancanza di fantasia nella rosa giallorossa che Daniele De Rossi ha lanciato l’allarme al termine dello scorso anno: ciò che andava ricercato era non lasciare al solo Paulo Dybala l’onere di accendere la luce della squadra con le sue giocate, ma di avere dei compagni con cui poter dialogare e creare i presupposti per fare male agli avversari. Gli ultimi due acquisti - Dovbyk, ma soprattutto Matias Soulé - formeranno insieme alla “Joya” un tridente tutto mancino (sempre che Ghisolfi non abbia in serbo altri colpi in avanti) che unirà proprio la fantasia e la classe dei due argentini, con la potenza e il senso del gol dell’ariete ucraino. In questo quadro anche l’acquisto di Samuel Dahl va visto come la ricerca di un calciatore giovane di qualità, a scapito di un calciatore più fisico quale poteva essere Gallo del Lecce, trattato qualche settimana fa. In tutto ciò nella rosa giallorossa ci si chiede quale sarà il ruolo in questa stagione di un altro giocatore mancino di fantasia come Baldanzi, chiamato a dare risposte convincenti sulla sua crescita, dopo sei mesi di ambientamento.

Di certo, se è vera l’equazione che calciatore mancino è uguale a fantasia, il tifoso romanista potrà stare sereno nella stagione prossima a iniziare, poiché la Roma ha ben nove mancini in rosa, considerando anche Solbakken e il giovane Joao Costa, il cui destino è parecchio incerto. Si prospetta dunque grande spettacolo, ai posteri l’ardua sentenza.

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