AS Roma

Alla casa del calcio si fa la Roma

Al lavoro nella super-struttura inglese. In attesa di altre evoluzioni di mercato si suda tra i comfort

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Gabriele Fasan
05 Agosto 2024 - 07:00

W l’Inghilterra, cantava Claudio Baglioni, romano e romanista, negli Anni 80. E viva l’Inghilterra canta  anche Daniele De Rossi, che dalla nottata di sabato, con un mezzo tour de force direttamente da Rieti, passando per Fiumicino, ha raggiunto il St George’s Park National Football Centre, a pochi chilometri da Birmingham, a metà tra gli scali aeroportuali di Manchester e Liverpool, località come sede del  vero e proprio ritiro estivo della Roma. 
Sì, perché non sarà un ritiro con «cinque giocatori e dodici Primavera», come il periodo di lavoro svolto al caldo, comunque evidentemente studiato, di Trigoria. DDR li ha tutti con sé, o meglio, tutti quelli possibili. Intanto è rientrato alla base Leandro Paredes dopo le vacanze e dopo la conquista della Copa America. Poi, De Rossi rimane in attesa di “notifiche” di mercato. E in attesa che, tra domani e dopodomani, con la collaborazione delle rispettive ambasciate, i due calciatori sprovvisti di visto per l’ingresso nel regno britannico, Dovbyk e Shomurodov, si aggreghino alla squadra. Almeno per svolgere qualche giorno e l’amichevole finale contro l’Everton. Il periodo è breve, ma il campionato si avvicina. 


È il momento di fare (più) sul serio per la squadra giallorossa. Pochi, ma intensi. Così saranno i giorni di lavoro nella “Coverciano inglese”, considerata un po’ come la casa del football, dove le 27 selezioni (maggiori e giovanili, maschili e femminili) svolgono la preparazione per i grandi appuntamenti. Ben 150 squadre ospitate negli ultimi anni e non solo calcistiche: dalla nazionale di rugby inglese a quella di hockey, passando per quelle di judo e nuoto. Punto nevralgico dello sport inglese (la selezione di Southgate ha preparato qui la spedizione tedesca di Euro2024 e il principe William, appassionato di calcio è un habitué), si tratta di una struttura con impianti di primissimo livello, dotata di ogni possibile comfort (c’è anche un’ala dedicata all’idroterapia e diverse altre facilities): insomma, il luogo ideale per fare sport e, nel nostro piccolo, calcio. E team building, nel caso di De Rossi e compagni.


L’imponente centro sportivo sorge a Burton Upon Trent, nella regione delle Midlands Occidentali, nella contea dello Staffordshire ed è stato costruito su un terreno di circa 130 ettari. Nel 2008, rispetto al progetto originario, furono poi aggiunti un centro di scienze sportive, una SPA, una palestra e un grand hotel con 282 camere, l’Hilton, che ospita da ieri i giallorossi in ritiro. Dei 12 campi di allenamento, con superfici sia in erba naturale che artificiale, la più pregiata  è la replica esatta della superficie utilizzata allo stadio di Wembley. 
Il clima al momento ha fatto trovare alla Roma più che una decina di gradi in meno rispetto all’Italia. Le nuvole fanno da padrone, ma la famigerata pioggia inglese in questa settimana dovrebbe fare giusto qualche apparizione. Sono tornare di moda le maniche lunghe. In ogni caso c’è un campo indoor a grandezza naturale in caso di maltempo. 


Ieri prima seduta in Inghilterra nel pomeriggio e tutti in gruppo ad eccezione di Baldanzi che ha svolto solamente una parte coi compagni. Infine, piccola variazione sul tema amichevoli: niente Coventry City. Come comunicato ufficialmente dalla Roma, la squadra di Daniele De Rossi affronterà il Barnsley domani alle 17 inglesi, ovvero le 18 italiane (sarà trasmessa da Dazn), a porte chiuse. Sarà la quinta amichevole del pre-campionato, dopo quelle già disputate contro Latina, Kosice, Tolosa e Olympiacos. Cambia solo l’avversario, dunque, non il giorno e l’orario.

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