A Rieti un piccolo Olimpico. Emozione per Paulo e i nuovi

A Rieti un piccolo Olimpico. Lo Stadio Centro d’Italia “Manlio Scopigno” ieri ha fatto registrare 9.112 spettatori. Tutti romanisti. In un ambiente tutto giallorosso, con le canzoni romaniste, i cori e le formazioni lette dallo speaker del club. Piene le due tribune, piena la “curva Sud” (senza striscioni dei gruppi, secondo un un “protocollo” per le amichevoli) a incitare la squadra, qualche posto vuoto in Nord. Quel tanto che sarebbe bastato per riempire totalmente lo stadio, ma legge del sold out rispettata, visto che i biglietti a disposizione sono stati venduti tutti. L’inno cantato a cappella e gli annunci dei vari giocatori, con particolare attenzione ai nuovi (e alle pronunce, come per l’ucraino Dovbyk), poi un gran sostegno alla squadra, in un’aria di festa per quella che può essere considerata una sorta di “presentazione” al pubblico. 

Tra i più applauditi della vecchia guardia, neanche a dirlo, Paulo Dybala, con standing ovation dagli spalti ogni qual volta si avvicinava per battere un calcio d’angolo o per una giocata lungo linea. Oltre a Daniele De Rossi, il “garante” della Roma. 

Presente in tribuna anche il ds Ghisolfi, che è partito con la squadra in serata alla volta di Burton Upper Trent per seguire da vicino il ritiro e continuare a tessere le trattative per portare gli ultimi tasselli mancanti. Chi si aggregherà più tardi, invece, saranno Dovbyk e Shomurodov per una questione burocratica e di visto per la Gran Bretagna che dovranno risolvere, in breve tempo le rispettive ambasciate.