Saluta e va: ecco Dahl, come aveva promesso
In campo per 90’ giovedì sera, ieri mattina è sbarcato a Roma il nuovo acquisto giallorosso
Chissà quanti giocatori hanno vissuto 24 ore come le ultime di Samuel Dahl. Giocare a 21 anni in una competizione europea dopo aver dichiarato l’addio alla squadra, e poi mettersi in viaggio già al mattino seguente, lasciando per la prima volta il proprio paese. L’ha fatta sembrare cosa da poco Samuel, arrivato a Fiumicino ieri mattina, con un sorriso a metà tra l’entusiasmo e una buona dose di consapevolezza. Nessun entourage al seguito (o accompagnatori di qualsiasi tipo), nessun bagno di folla, un’accoglienza per certi versi in linea con la nuova politica societaria, volta alla ricerca di profili utili e che possano andare a costituire un patrimonio per il club, comunque giovani, di valore e prospettiva. Di sicuro l’acquisto svedese non ha acceso la fantasia dei tifosi: ad attendere il nuovo acquisto della Roma al terminal pochi sostenitori giallorossi, con cui il calciatore ha scattato qualche foto, uno di questi con un cartellone scritto a mano e colorato che con un gioco di parole chiedeva a Dahl di mettere cross vincenti. La speranza del giovane tifoso è condivisa da tutto il mondo Roma e da questo punto di vista Dahl (che vanta 2 assist in 15 presenze nel 2024) rappresenta un investimento importante, data la scelta di puntare su di lui per affiancare Angeliño e sostituire in questo senso un titolare come Leonardo Spinazzola.
Il ragazzo però, come dimostrato dal sorriso radioso con cui si è presentato, non sembra soffrire la pressione; quest’ultima infatti, non è mai stata un problema per lui: soltanto il 24 luglio di un anno fa veniva prelevato dall’Örebro, e da lì in poi ci ha messo poco a ritagliarsi sempre più spazio tra le fila del Djurgardens. Divenuto così importante che anche dopo le parole della scorsa settimana («andrò alla Roma, sarà divertente») il tecnico della formazione svedese ha scelto di mandarlo in campo e di tenerlo per tutta la durata del match valido per i preliminari di Conference League contro il Progrés Niedercorn. Nessun coinvolgimento nelle azioni con cui il Djurgarden ha liquidato 3-0 gli avversari, e un’ammonizione arrivata a dieci minuti dalla fine.
Insomma, Angeliño è avvisato: il giovane Samuel non ha mai temuto la concorrenza. Sarà dunque contento De Rossi, che dovrà essere bravo ad incanalare nel modo giusto questa apparente sfrontatezza, per regalare a se stesso e alla Roma un nuovo terzino sinistro di livello. A quello ci si penserà una volta arrivata l’ufficialità, intanto per Dahl quello di ieri è stato il primo giorno da Romanista, nella speranza che sia il primo di molti.
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