Dopo Soulé l’obiettivo è Dovbyk

Da Trigoria hanno scelto di schiacciare sul pedale dell’acceleratore e il mercato sta subendo una virata importante per quello che sarà il futuro della Roma. Mentre Daniele De Rossi è al lavoro con la squadra, Florent Ghisolfi - insieme ai Friedkin e a Lina Souloukou - è impegnato sui vari tavoli delle trattative del mercato. 

È tempo di mate

Un braccio di ferro durato per settimane tra Ghisolfi e Giuntoli, con momenti di distanza importanti che rischiavano di far affondare l’operazione da un momento all’altro, con la Premier League che ha provato ad inserirsi con prepotenza senza successo, ma c’è solo un grande protagonista in questa storia: Matias Soulé, che grazie alla sua irrefrenabile voglia di vestire la maglia della Roma, ha convinto tutti ad impegnarsi per chiudere la trattativa. L’agente dell’argentino ha prima incontrato la Juventus in Germania, per poi parlare con i giallorossi per limare gli ultimi dettagli anche sulle questioni contrattuali. Soulé è pronto a firmare un quinquennale da circa 2 milioni di euro a stagione, che lo legherà alla Roma fino al 2029. 
30 milioni - tra parte fissa più bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi - è la cifra sul tavolo che ha permesso alle due società di stringersi la mano per la fumata bianca tanto attesa da tutto l’ambiente giallorosso, inoltre i bianconeri avranno una percentuale (che dovrebbe essere del 10%) sulla futura rivendita. Dalla Continassa sono pronti a salutarlo, mentre a Trigoria lo attendono con ansia per accoglierlo al meglio. Soulé raggiungerà i suoi due amici, oltre che connazionali, Dybala e Paredes per formare un terzetto argentino che potrebbe regalare tante emozioni ai tifosi della Roma. Ieri l’esterno, per festeggiare l’anniversario con la sua ragazza, ha pubblicato sul proprio profilo Instagram una foto che li vede in posa davanti al Colosseo, Matias non vede l’ora di vivere la Capitale.

Ora palla alla punta

Dopo aver archiviato la trattativa per Soulé, il focus centrale del mercato torna sulla questione centravanti. Dopo essere definitivamente sfumata la pista En-Nesyri, approdato al Fenerbahce alla corte di José Mourinho, e dopo essersi leggermente freddata quella per Alexander Sørloth, la Roma ha dirottato la mira su Artem Dovbyk. Il centravanti ucraino ha da tempo un accordo con l’Atletico Madrid che ha da tempo l’intesa con il Girona, con gli spagnoli disposti a pagare la clausola rescissoria di 40 milioni di euro, ma la trattativa è in stand-by a causa della mancata intesa con l’agente del giocatore per le commissioni. Sembrava un matrimonio destinato ad essere celebrato, ma l’inserimento della Roma ha cambiato le carte in tavola. Nella giornata di ieri l’entourage di Dovbyk ha incontrato la dirigenza della Roma, con la società giallorossa che è al lavoro per superare la concorrenza dell’Atletico. Il classe ’97 preferirebbe approdare nella Capitale e da Trigoria sono pronti a far leva sulla volontà del giocatore, ora si attende l’offerta ufficiale al Girona. In cima alla lista di Ghisolfi è sempre presente il nome di Jonathan, ma la forte concorrenza dei club di Premier League e l’alta richiesta del Lille non rende la trattativa semplice. La Roma rimane alla finestra e monitora la situazione.