AS Roma

Paulo sposo e ora corre da De Rossi

Sabato il “sì” a Oriana Sabatini, adesso il volo che lo riporterà a Trigoria. Il futuro è ancora giallorosso

Paulo Dybala e Daniele De Rossi

Paulo Dybala e Daniele De Rossi (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
22 Luglio 2024 - 07:00

Vuoi tu, Paulo, vestire ancora a lungo la maglia della Roma? Questa la versione alternativa, più profana forse ma molto importante ai nostri occhi, della domanda a cui presto risponderà Dybala. Un “sì” pesante, anche se non eterno, come nelle intenzioni è quello che la Joya ha pronunciato nella giornata di sabato nella provincia di Buenos Aires. Davanti a oltre 250 invitati, di cui la maggior parte dal mondo della musica e del calcio per quello che in Argentina alcuni hanno definito il “matrimonio dell’anno”, Paulo ha celebrato le sue nozze con Oriana Sabatini, sua compagna già da diversi anni. A festeggiare la loro unione, tra gli altri, anche il compagno di squadra Leandro Paredes, fresco vincitore della Copa America con l’Albiceleste e produttore del vino bevuto durante il ricevimento nella spelndida tenuta Dok Haras.

Subito il ritorno

Festeggiato il matrimonio, ora è già tempo di pensare al campo e alla stagione, imminente, da preparare con la Roma. Una stagione che, nei piani della società, dovrebbe prevedere il ritorno della squadra ai piani alti del campionato e immersa nella lotta per un posto nella nuova Champions League. Un’ambizione condivisa dal talento argentino, che vuole tornare ad esibirsi su palcosenici simili e a vincere. C’è andato vicino, anzi vicinissimo, due stagioni fa, con il suo gol che aveva portato la Roma in vantaggio nella finale di Budapest, persa poi ai rigori contro il Siviglia, al termine di una gara infinita e condizionata da qualche incertezza del fischietto Taylor.
Il dolore di quella sconfitta Paulo non l’ha dimenticato - in un podcast registrato di recente con Oriana ha dichiarato che l’aver perso in quel modo l’Europa League l’ha “ucciso” - e va alla ricerca del riscatto, per lui e per l’intero popolo romanista che, due anni fa di questi tempi - era il 26 luglio del 2022 - si riunì in massa al Colosseo quadrato per accoglierlo. Un riscatto, che va costruito però già adesso. Per questo Dybala già in queste ore ripartirà da Buenos Aires e il suo arrivo a Roma è previsto nella giornata di domani. Mercoledì, poi, si riunirà al resto dei compagni che nel frattempo saranno tornati dalla Slovacchia post-Kosice. Con loro e sotto la guida di De Rossi proseguirà l’avvicinamento all’inizio del campionato, fissato tra 28 giorni all’Unipol Domus di Cagliari, contro la formazione allenata da Nicola.

Joya permanente

Nel frattempo si sono spente le voci intorno al futuro di Dybala, che non ha mai realmente pensato di lasciare la Roma quest’estate. A fine mese scadrà la clausola rescissoria, senza che nessun club abbia presentato ad oggi proposte formali al giocatore, se non qualche interessamente dall’Arabia subito rispedito al mittente. Paulo ha manifestato tempo fa, dopo aver fatto la conoscenza di Ghisolfi, la sua intenzione di rimanere a lungo qui. Desiderio reciproco, ma al momento non è partita nessuna trattativa per il rinnovo. La scadenza, fissata al prossimo 30 giugno, non è comunque un problema, visto che nell’accordo tra le parti è presente una clausola - non tutte le clausole vengono per nuocere - che farà slittare la scadenza al 2026 dopo le prime 8 presenze di Dybala in stagione. Insomma, la Joya è destinata a rimanere qui ancora a lungo.

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