AS Roma

C’è chi dice no, Leandro “se queda”

Paredes, dopo la gioia della Copa America, blinda il suo futuro e allontana l’Arabia: «Sono felice a Roma»

Leandro Paredes

Leandro Paredes (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
20 Luglio 2024 - 07:00

«Ho un contratto e sono molto felice alla Roma». Punto e a capo. A smorzare, forse definitivamente, le voci su un suo possibile addio, ci ha pensato il diretto interessato: Leandro Paredes. Virgolettati rilasciati dal centrocampista della Roma a margine della presentazione del suo nuovo vino, chiamato “La mia vittoria” per il nome della figlia - Victoria Paredes - e per i recenti successi con la maglia Albiceleste, come la seconda Copa America di fila - intervallate da un mondiale in Qatar - alzata al cielo negli Stati Uniti domenica scorsa. Una risposta secca, fornita ai cronisti presenti, che gli chiedevano del suo futuro, visto l’interesse che diverse squadre dall’Arabia Saudita avevano manifestato per lui. Su tutte l’Al-Ahli, formazione che dodici mesi fa acquistò Ibañez dalla Roma per 30 milioni di euro, pronto a mettere sul tavolo un contratto da oltre 8 milioni netti all’anno.
Però, c’è chi dice no e Leandro sembra essersi iscritto a questo partito di minoranza nel calcio moderno. A testimonianza, al di là del legame con Roma e la Roma in cui è fortemente voluto tornare un anno fa dopo l’esperienza da giovanissimo, della sua fame di calcio vero. I successi in giro per il mondo con la sua Argentina, evidentemente, non lo hanno saziato e a Trigoria, in un’estate che abbatterà l’età media della rosa in fase di costruzione da parte del duo Ghisolfi-Souloukou, c’è estremo bisogno di gente come lui.

Centro di gravità permanente

Nel calciomercato mai dire mai, ma le parole di Leandro sembrano allontanare definitivamente un suo possibile addio. Dopo l’acquisto di Le Fée, la permanenza del 16 è un altro importante tassello in un reparto delicato come il centrocampo. Un reparto che, Paredes, ha governato negli ultimi mesi. Dopo una prima parte di stagione complicata, infatti, sotto la guida tecnica di Daniele De Rossi - di cui ha ereditato lo storico numero 16 previo assenso di DDR - è stato posto al centro della mediana. In una Roma che, come in minima parte ha dimostrato il primo test con il Latina, punta a tenere la palla tra i piedi, avere dalla tua l’ex PSG non è mai una cattiva notizia.
Leandro ha iniziato da pochi giorni a godersi le meritate ferie, ma la nuova stagione è già alle porte. Oggi parteciperà al matrimonio del compagno e amico Dybala, portando con sé anche il vino da lui prodotto, che verrà versato nei calici al banchetto nuziale di Paulo e Oriana. Finiti i festeggiamenti viaggerà con la sua famiglia e il suo ritorno dovrebbe slittare ad agosto iniziato.
Possibile che si aggreghi al resto dei compagni durante il ritiro inglese, che la Roma svolgerà a partire dal 4 agosto in poi al St. George’s Park di Burton. Lì ritroverà il suo punto di riferimento, ex compagno e ora allenatore, De Rossi e avrà modo di conoscere i nuovi colleghi, nella speranza che nel frattempo la rosa sia in gran parte definita. Con loro preparerà il nuovo campionato che, nelle intenzioni della società, dovrebbe proiettare la Roma a competere per un posto nella prossima Champions. La Serie A di Paredes però, partirà in ritardo, vista la squalifica che gli farà saltare l’esordio a Cagliari del 18 agosto. Un’assenza pesante, ma breve, l’importante è aver scongiurato il suo addio.

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