AS Roma

Testaccio nell'anima. La maglia lo celebra

Adidas ha preso spunto dai colori delle tessere degli abbonamenti del 1933-1934

La nuova maglia home 24-25

La nuova maglia home 24-25 (AS Roma)

PUBBLICATO DA Andrea Di Carlo
18 Luglio 2024 - 07:00

Ľattesa è terminata, alle 10 di questa mattina i tifosi giallorossi potranno  iniziare a conoscere meglio e acquistare il nuovo kit Home della stagione 2024-25. Dopo diverse anticipazioni che hanno, di fatto, spoilerato la nuova divisa, su tutti i social giallorossi ci sarà modo di ammirarla in ogni piccolo ma significativo dettaglio. Come già anticipato da Il Romanista, oggi sarà il giorno del pre-lancio (ovvero il via alla vendita nei soli store ufficiali di AS Roma e Adidas). Il lancio del prodotto è invece fissato per il 1° agosto, data che coinciderà con la prima fase di distribuzione della maglia Away (quella bianca), la cui presentazione invece avverrà per Ferragosto. Per la terza - che sarà blu - bisognerà attendere infine il 27 dello stesso mese.


Campo Testaccio, c’hai tanta gloria
Tornando alla maglia home, ieri Adidas e Roma hanno presentato il nuovo kit alla stampa, in un evento di preview nello store di via del Corso. Tra le maglie di Dybala, Bove e Giacinti, grande risalto è stato dato al lavoro di ricerca che ha portato il brand tedesco a concentrarsi maggiormente sui primi anni della storia giallorossa.
Per il richiamo cromatico della maglia si sono ispirati ad un abbonamento della stagione 1933-34. A raccontare il tutto era presente Miro Kroner, Football Apparel Graphic Designer di Adidas: «Abbiamo scavato a fondo e trovato nel passato della Roma una storia unica da raccontare. Ci siamo concentrati su Testaccio, in particolare al mitico Campo Testaccio. Abbiamo ripreso colori e stile dell’abbonamento 1933-1934. Da quella tessera abbiamo tratto la palette rosso scuro e dettagli dorati. Abbiamo mischiato la narrativa di Adidas con la narrativa della Roma, due dna che si sono uniti dal passato al futuro. Dietro al colletto abbiamo ripreso la scritta ‘AS Roma’ con le diciture e lo stile antico dell’abbonamento di riferimento. Sui numeri di maglia c’è la mappa del quartiere di Testaccio. 
La seconda è più moderna, mischia elementi della generazione Z e dell’arte muraria di Testaccio. La terza, invece, sarà una fusione che mixa moda e storia». Luca Pelosi, tra i responsabili dell’archivio giallorosso, ha illustrato i più significativi episodi e retroscena che legano per sempre la storia della Roma a Campo Testaccio: dalle tessere degli abbonamenti, alle prime vittorie contro Juve e Lazio, tra il 1931 e 1933, a personaggi come Angelino Cerretti, storico massaggiatore giallorosso, fino ai custodi “Zi’ Checco” e “Sora Angelica” all’ultimo capitano Andrea Gadaldi.
Gli uomini di De Rossi avranno modo di indossarla per la prima volta il 22 luglio, non una data casuale, nella trasferta in Slovacchia contro il Kosice

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