AS Roma

Traffico sulla destra

Alle spalle dell’inamovibile talento di Dybala, Baldanzi e Joao Costa scalpitano. Tommaso punta ad avere più minutaggio in stagione, la giovane ala sta stregando De Rossi

Paulo Dybala e Tommaso Baldanzi

Paulo Dybala e Tommaso Baldanzi (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Andrea Di Carlo
12 Luglio 2024 - 07:00

Non esiste persona più impaziente di Daniele De Rossi all’interno del centro sportivo di Fulvio Bernardini. Nessun come lui ha fame e fretta di veder la sua nuova Roma prender vita, con i colpi dal mercato e con il prossimo rientro dei nazionali. Ma in attesa di notizie da Ghisolfi, che ieri ha seguito buona parte della seduta di ieri mattina in panchina accanto al tecnico, 
De Rossi continua a lavorare con gli elementi che ha a disposizione, dividendo il carico quotidiano tra palestra e campo, ovvero il programma che oggi il gruppo seguirà. E se in diversi reparti le alternative scarseggiano, c’è una zona dove si concentrando diversi profili, causando un curioso traffico agli occhi di Daniele De Rossi: parliamo degli esterni destri. E se il ruolo di Dybala non è minimanente messo in discussione, pronto a rappresentare anche nella prossima stagione il più rilevante fattore tecnico presente nella rosa, si può sviluppare una stimolante corsa a tre per il ruolo di “vice”.

La voglia di Tommaso

Chi parla di Le Fée come primo grande investimento dopo molto tempo dei Friedkin ha forse dimenticato, troppo in fretta, lo sforzo economico prodotto sei mesi fa, quando misero a bilancio l’operazione Baldanzi da 15 milioni di euro (bonus inclusi), bruciando la concorrenza e portando a Trigoria uno dei talenti di maggior rilievo del campionato italiano. E per Tommaso sono stati mesi preziosi, di ambientamento in una realtà così importante e così lontana dalla sua Empoli, dove ha collezionato 18 presenze, mettendo a referto 630 minuti in campo. Zero assist e reti, un bottino che vuole sbloccare nella stagione che sta per iniziare. Davanti a voci di mercato che vedono la Roma molto attiva sul fronte degli esterni, da Trigoria non ha avuto la minima esitazione nel confermare Baldanzi nella rosa del futuro. 
Su Tommaso ci punta la società e ci punta De Rossi, convinto che tutto il potenziale del classe 2003 non sia ancora emerso. E lui non vede l’ora di ripagare la fiducia accordata mesi fa dalla famiglia Friedkin sul campo. Continuando a lavorare a stretto contatto con un esempio, come Dybala, rubando con gli occhi e lavorando per farsi trovare pronto ad ogni minima occasione. Anche giocando più centrale, se il modulo utilizzato lo richiedesse.

Joao ora sogna

Dybala, Baldanzi e...Joao Costa. Se la presenza di Ola Solbakken sembra solo passeggera in questa estate romanista, anche se il norvegese ce la sta mettendo davvero tutta per ben impressionare De Rossi, chi invece ha tutta l’aria di voler rimanere è Joao Costa. Dopo un finale di stagione un po’ in apnea (scarso minutaggio con i grandi e in ritardo di condizione con la Primavera nelle finali Scudetto), il brasiliano ha ripreso ad allenarsi con grande intensità. E la sua rapidità di gamba è un tratto distintivo che piace, e non poco, a De Rossi, che vuole disegnare una Roma forte e intensa. Il suo entourage valuterà eventuali proposte che arriveranno per il classe 2005, ma, giorno dopo giorno, le percentuali di permanenza a Trigoria aumentano e a sua crescita sul campo appare sempre più evidente. C’è traffico a destra, ma non sulla Laurentina. Dybala, Baldanzi e Joao Costa: c’è una zona della Roma che non richiede particolari rivoluzioni, ma solo tempo e tanta fiducia. 

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