Esplosività e maturità in Spagna: ecco Sørloth

Una carriera in giro per il mondo: l’esordio in Norvegia col Rosenborg e il prestito al Bodø/Glimt. Poi l’esperienza in Olanda al Groningen e in Danimarca con il Midtiylland. La parentesi opaca in Premier al Crystal Palace, una stagione al Gent e quella più prolifica della sua carriera (33 gol) in Turchia al Trabzonspor. Il salto in Germania con la maglia del Lipsia, poi l’arrivo in Spagna e la definitiva maturazione calcistica: prima alla Real Sociedad, poi al Villarreal. L’avventura di Alexander Sørloth, uno dei diversi profili attenzionati da Ghisolfi per rinforzare il reparto offensivo della Roma, non è stata certamente noiosa. 

Macchina da gol e assist

Norvegese, classe 1995 e 195 centimetri d’altezza. Sørloth si presenta nel pieno della sua maturità calcistica con 149 gol e 55 assist collezionati in 370 presenze complessive. Oltre alla sopracitata esperienza in terra turca, sono ottimi i numeri registrati anche in Spagna: in Liga, l’attaccante vanta 101 presenze e 39 gol e 9 assist. Impegnato dal 2016 anche con la nazionale norvegese, in cui è riuscito a ritagliarsi qualche spazio nonostante la presenza dell’amico Erling Haaland, Sorløth ha registrato 53 presenze e 18 gol. Nell’ultima stagione passata al Villarreal sono stati 26 i gol stagionali, 7 le reti di testa. Uno dei punti forti della casa oltre al piede mancino esplosivo. Il profilo è quello di un calciatore molto alto ma comunque mobile, discretamente veloce e senza paura di ingaggiare l’uno contro uno col difensore avversario. Sørloth gioca spesso spalle alla porta, rappresentando una garanzia per le sponde fornite ai compagni, ma non solo: sono state tante le occasioni in cui il norvegese ha saputo rendersi pericoloso in campo aperto, fuggendo alle spalle dei difensori in profondità. 
La mobilità della punta è confermata soprattutto dalla sua duttilità: 21 le partite in cui il norvegese ha ricoperto il ruolo di ala destra (7 gol registrati), 13 da ala sinistra (3 gol registrati).

Il poker al Real

Realizzare 4 gol in una partita non è da tutti. Siglare addirittura un poker al Real Madrid, ancora meno: nella stagione 23-24 Sørloth è risultato a mani basse l’uomo partita della sfida tra Villarreal e Blancos. 4 reti inflitte ad  Ancelotti, che hanno permesso al Sottomarino Giallo di pareggiare il match.■