Ora Ghisolfi ha un piano per Chiesa
La Juventus ha fretta e attende l’offerta giusta. La Roma studia il colpo e non molla la presa su Le Fée
Il mercato è composto soprattutto da sogni, speranze e obiettivi. Da settimane la sola idea di accogliere Federico Chiesa alla Roma scalda il cuore di tutti i tifosi giallorossi e sembrerebbe essere proprio l’esterno bianconero il calciatore indicato da Daniele De Rossi come nuova stella da far brillare nel cielo sopra la Capitale. Florent Ghisolfi da settimane sta studiando il piano per portare Chiesa a Roma, una strategia silente nell’ombra dello scenario estivo. A Trigoria mantengono un profilo basso sulla vicenda, negando un interesse così vivo per il classe ‘97. Scenario diametralmente opposto a quello di Torino, con la Juventus che ormai gioca sul tavolo a carte scoperte: il club bianconero da sempre ha aperto le porte alla cessione, senza mai avere la reale intenzione di trovare l’accordo per il rinnovo contrattuale. La Juve ha anche una certa fretta nel chiudere la trattativa, vista la necessità di ottenere liquidità per andare a prendere gli obiettivi di mercato prefissati da Giuntoli e Thiago Motta, come ad esempio Koopmeiners.
Il coltello dalla parte del manico ora ce l’ha la Roma anche grazie al contratto di Chiesa in scadenza il 30 giugno del 2025 e quindi automaticamente anche la quotazione al ribasso: inizialmente la Juventus chiedeva 30 milioni, ma le prestazioni in Nazionale a Euro2024 e la fretta di cedere il giocatore, hanno fatto scendere il costo del cartellino a 20, probabilmente anche trattabili tra parte fissa e bonus. Se prima dell’Europeo il Napoli e il Bayern Monaco stavano pensando all’acquisto del classe ‘97, ora la Roma è l’unica squadra in corsa per l’esterno. Con Thiago Motta che ha deciso di mettere Chiesa fuori dal progetto tecnico, ora da Torino attendono un’offerta ufficiale per entrare nel vivo della trattativa, con Ramadani (agente di Chiesa) e Ghisolfi come principali protagonisti di questa storia e i bianconeri paradossalmente potrebbero stimolare i giallorossi nell’accelerare le mosse. La Juve spinge, la Roma riflette, Chiesa attende mentre Ghisolfi e Ramadani sono al lavoro.
Il muro del Rennes
Dalla Francia continuano a non essere convinti di cedere Enzo Le Fée, obiettivo numero uno per il centrocampo giallorosso. Dopo una prima offerta di 15 milioni recapitata al Rennes, proposta prontamente rispedita al mittente, la Roma ha rilanciato mettendo sul tavolo 20 milioni di euro, cifra richiesta fin dai primi giorni dal club francese. Anche in questo caso l’offerta recapitata non basta, con il Rennes che intende monetizzare il più possibile dalla cessione del francese. La Roma insiste, il muro francese tiene, ma Le Fée, che già ha trovato un accordo con i giallorossi, spinge per approdare nella Capitale. Le parti sono vicine ma non ancora al tal punto di arrivare alla fumata bianca.
Sørloth per l’attacco
Tra i vari profili monitorati per il reparto offensivo, la Roma ha puntato gli occhi su Alexander Sørloth, centravanti del Villarreal. 194 centimetri, con grande abilità nel gioco aereo e una forza fisica straripante, potrebbe essere lui - anche per caratteristiche - il sostituto di Lukaku. Il club spagnolo non ha intenzione di cedere la propria punta e l’unico modo per strappare il giocatore al Villarreal è pagare la clausola rescissoria presente nel suo contratto: pari a 38 milioni di euro. Cifra probabilmente trattabile, ma non con ampio margine.
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