DDR gioca d’anticipo: c’è Valentini
Primo contatto diretto con gli agenti del 2001. Ghisolfi ora vuole blindare l’accordo per portarlo a Roma
Intrighi, gialli, smentite e conferme, tutto il contrario di tutto. Il calciomercato è questo e nessuno si stupisca se piste che sembrano non portare da nessuna parte alla fine si rivelino più calde che mai. E così, dopo le prime decise smentite arrivate da Trigoria, la Roma ha mosso i primi e decisi passi per portare nella Capitale il difensore del Boca Juniors, Nicolas Valentini. Le smentite servivano, evidentemente, a far lavorare nell’ombra Ghisolfi, ma il variopinto mondo del mercato sudamericano non tiene segreti e la voce, alla fine, è arrivata anche in Italia. Indiscrezione confermata, perché De Rossi ha individuato il giovane difensore argentino come il profilo giusto da far crescere alle spalle del duo composto da Mancini e Ndicka.
Il ds francese in queste ore è al lavoro per sciogliere i nodi che in questo momento stanno impedendo la riuscita dell’operazione, come accade poi nella maggior parte dei casi soprattutto alle fasi iniziali delle trattative. Il Boca Juniors è a conoscenza della volontà di Valentini: lasciare l’Argentina per approdare in Europa nel grande calcio e quando alla finestra si è presentata la proposta giallorossa il giocatore non ci ha pensato due volte. Il club argentino però dalla sua parte sta alzando un muro, che potrebbe cadere solo a fronte di un’offerta più che appetibile attorno ai 6-7 milioni. La Roma non ha la minima intenzione di accontentare la richiesta del Boca e da Trigoria sono pronti a giocare la carta vincente, ovvero la scadenza del contratto di Valentini il prossimo 31 dicembre. In questo caso sono due gli scenari che si prospettano: o gli argentini abbassano le richieste e vanno incontro alla proposta giallorossa che lo porterebbe in questa sessione di mercato a Roma ma con il minimo indennizzo, oppure il difensore approderà a parametro zero nella Capitale il primo gennaio.
Ora a Trigoria hanno il coltello dalla parte del manico, forti anche del bel rapporto che c’è tra Valentini e De Rossi. I due si sono conosciuti nel 2019 quando DDR militava nel Boca e non ha mai nascosto la stima che prova nei confronti del centrale e ora è il momento di portarlo di nuovo dalla sua parte. Il tecnico non ha dubbi sulle qualità del centrale: un metro e 85 di altezza, di piede mancino (in grado di adattarsi anche sulla sinistra), abile nel gioco aereo e molto bravo nell’uno contro uno, ma soprattutto una scelta futuribile grazie ai suoi 23 anni. Delle sue qualità e caratteristiche ne ha parlato a Radio Romanista il collega argentino Marcos Duran di Relevo: «È un centrale moderno, molto bravo nell’uscita con il pallone che può rompere le linee del centrocampo. Deve crescere sotto il punto di vista dell’esperienza, ma anche Scaloni - che voleva portarlo alle Olimpiadi con l’Argentina - ha visto in lui qualcosa di speciale. È una grande opportunità di mercato, anche la Fiorentina aveva puntato gli occhi su di lui».
Il Rennes attende
Intanto filtra ottimismo sulla riuscita dell’affare che porta Le Fée, con la Roma disposta ad arrivare ad un’offerta vicina ai 20 milioni di euro. I francesi attendono, così come anche la mezzala che da giorni ha già l’accordo con i giallorossi e attende solo l’aereo che lo porterà nella Capitale. Le due parti sono al lavoro, ma gli ultimi nodi potrebbero sciogliersi da un momento all’altro. Le Fée è sempre più vicino.
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