Nuovo look per la Roma fra dissidi e consensi

Primo luglio, inizio ufficiale della stagione, prime novità. Fra le più attese dai tifosi quelle relative al look del 2024-25. Aspettando i pezzi forti (le maglie da gioco, con il pre-lancio della prima in programma fra il 16 e il 18 del mese), il binomio fra Roma e Adidas ha intanto prodotto e introdotto sul mercato i primi kit. Quello da allenamento richiama la tradizione: maglia bianca; contorni su collo e fianchi bordeaux, pantaloncini e logo del colosso tedesco dello stesso colore. Mentre le tre iconiche strisce del marchio e il lupetto di Gratton presentano una sfumatura di rosso più acceso.

Se non unanime, il consenso è stato quantomeno ampio. Esattamente l’opposto di quanto accaduto per la tuta “junior” (ovvero dedicata ai più piccoli), apparsa sul sito della multinazionale di Herzogenaurach (ma non su quello del club), che a un primo superficiale sguardo sembrava presentare la parte inferiore della blusa - sotto il classico rosso - in tinta turchese. O comunque in qualche sfumatura di celeste-azzurro, colori poco graditi ai tifosi romanisti per ovvie ragioni. Prevedibile il piccolo putiferio che ne è seguito sui social. In realtà però si tratta di un inganno ottico dovuto alle luci della fotografia: la parte “incriminata” è verde, sotto una banda oro. Almeno non c’è blasfemia. 

E fra le tante immagini di ieri c’è stata anche quella della terza maglia, che come anticipato da Il Romanista a febbraio scorso, sarà blu, ma con le tre strisce Adidas rosse (come sui fianchi) e non gialle come quelle circolate.