La difesa cambia volto. Certi Ndicka e Mancini
Smalling può uscire. Si cerca un titolare e anche una riserva
In una sessione di mercato che per la Roma potrebbe rivelarsi quanto meno movimentata, non fa eccezione il campo dei centrali difensivi. Le certezze, sono poche - buone eh - ma comunque poche: Gianluca Mancini ed Evan Ndicka restano al centro del progetto romanista con De Rossi in panchina. Il primo, oltre ad avere un contratto fino al 2027 ed essere nel pieno della sua carriera, si è legato a doppio filo ai colori giallorossi sia a livello di attaccamento alla maglia, sia per la leadership acquisita nello spogliatoio. L’ivoriano invece è uno dei più maturati in un solo anno dal suo arrivo e dal punto di vista anagrafico (compirà 25 anni il prossimo 20 agosto) rientra a pieno nella nuova “linea verde” giallorossa. Giovane, competitivo e molto utilizzato lo scorso anno anche in virtù della lunga, lunghissima assenza di Smalling, difensore il cui destino sembra pian piano allontanarsi dalla Capitale. Il contratto dell’inglese è in scadenza nel 2025, lo scorso anno non ha dato garanzie dal punto di vista fisico (anzi) e il sopraggiungere di “sirene arabe” tentano sia Chris sia la Roma stessa, che si andrebbe a liberare di un ingaggio importante.
Qualche dubbio in più su quella che sarà la gestione di Marash Kumbulla, che è rientrato dal prestito al Sassuolo, dove non ha brillato e ha giocato anche pochissimo, è giovane ma il club valuta se volerci puntare reinserendolo nel pacchetto dei centrali (pur rimanendo aperto a eventuali offerte interessanti). In ogni caso sulla tabella di marcia di Ghisolfi c’è l’innesto di almeno un titolare per ricoprire quel ruolo, anche alla luce degli sviluppi dell’affare Llorente: il Leeds è rimasto in Championship e i giallorossi ne avrebbero rinnovato il prestito, mentre lo spagnolo con Tiago Pinto aveva una “promessa” di riscatto che alla partenza del portoghese è decaduta, e lui adesso va verso il Betis che è disposto a prenderlo a titolo definitivo.
Servirà un titolare dunque, ma anche un prospetto futuribile e nelle ultime ore si è sparsa la voce di una trattativa avanzata per Nicolas Valentini, 23enne in scadenza a gennaio del Boca Juniors: il nome non trova conferme ufficiali, ma è innegabile che esista già un rapporto con DDR, come testimonia anche un siparietto social dei tempi in cui il Sedici era diventato “Tano” in quel di Buenos Aires. I gialloblù non avrebbero problemi a farlo giocare fino alla scadenza del contratto se non dovessero riuscire a incassare per venderlo, mentre il suo entoruage cerca offerte per trovare una nuova destinazione.
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