C’è una Joya per De Rossi, riecco Paulo

Tornano i nostri, o quasi. Tra undici giorni si riapriranno i cancelli di Trigoria, per dare il via ufficialmente alla stagione 2024/2025, la prima pienamente targata Daniele De Rossi. Il tecnico di Ostia, fresco del rinnovo triennale già concordato mesi fa con la proprietà ma ufficializzato soltanto l’altro ieri, è pronto a riprendere il lavoro sul campo lasciato a fine maggio, mentre il suo impegno per la Roma, fuori il terreno verde, non si è mai fermato. DDR si sta godendo l’unica settimana di vacanza della sua estate, ma anche dalla Sicilia partecipa attivamente alla programmazione e, in collaborazione con Lina Souloukou e Florent Ghisolfi, al mercato giallorosso. Da lunedì 8 luglio in poi, però, tornerà a fare anche la cosa che gli piace di più, allenare la sua Roma, nel tentativo di “farla tornare dove merita”, citando il suo post Instagram in cui ha commentato la firma sul nuovo contratto. Almeno per l’inizio della preparazione estiva però, DDR la sua Roma non l’avrà a disposizione. Tra chi ha salutato per fine prestito o scadenza del contratto, i tanti esuberi - o presunti tali - in uscita, un mercato che stenta a partire e i tanti nazionali impegnati in giro per il mondo - tra Copa America e Euro 2024 - Daniele non avrà poi chissà quanto materiale umano a disposizione.
In attesa di colpi in entrata da parte di Florent Ghisolfi - la cui intenzione è comunque portare a Roma cinque nuovi titolari - la stella per la prima parte della preparazione al Bernardini sarà Paulo Dybala.

Siamo pronti a ricominciare

La Joya sta esaurendo i giorni di una vacanza inaspettata e non gradita, visto che nei suoi piani c’era di essere ancora impegnato con l’Argentina nella Copa America che sta andando in scena negli USA. Dopo Miami e le Maldive, Paulo è tornato in Argentina, dove prosegue il lavoro personalizzato - seguito da uno staff di preparatori - per presentarsi al meglio ad inizio ritiro. Il 6 luglio tornerà nella Capitale, per essere a disposizione di De Rossi fin dall’inizio. Con Abraham in vendita, Solbakken e Shomurodov di ritorno e un Baldanzi ancora tutto da formare, sarà lui la guida in attacco e, più in generale, di una rosa ridotta all’osso tra uscite e impegni per le nazionali. Dybala lavorerà con i compagni per i dieci giorni iniziali, per poi volare a Buenos Aires, dove il 20 luglio si sposerà con la sua Oriana - che ieri ha provato per l’ultima volta il vestito. Trecento invitati, tra cui calciatori e personaggi dello spettacolo, il loro è considerato il matrimonio dell’anno in patria.
Paulo però non potrà goderselo più di tanto. Gli verranno concessi soltanto pochi giorni - i dettagli li discuterà personalmente con De Rossi e la società al ritorno nella Capitale - come congedo matrimoniale, poi la Joya si rimetterà a disposizione di DDR, volando in Inghilterra ad agosto e proseguendo così la preparazione al suo terzo anno di Roma.

Tra clausola e futuro

Già, il suo terzo anno, perché ad oggi ci sono pochi dubbi sulla permanenza di Dybala. Lunedì, fino a fine mese, si attiverà la sua clausola rescissoria, ma ancora nessun club si è fatto vivo con i suoi agenti - smentita la voce di un interesse del Manchester United - e soprattutto la volontà di Paulo è quella di rimanere qui. Il 21, ritenuto centrale da De Rossi, vuole affermarsi e vincere in giallorosso. Un inno alla Joya.