Habemus annuncio: De Rossi rinnova
Arriva l’ufficialità del contratto triennale per De Rossi, 68 giorni dopo la prima nota dei Friedkin
Daniele De Rossi e la Roma, un binomio perfetto e senza fine, come quello di ogni tifoso romanista con la sua squadra del cuore. Perché Daniele, lo sappiamo, è semplicemente uno di noi. Lo è da quando è nato. Lo è stato per diciotto anni sui prati verdi in giro per l’Italia e l’Europa. È rimasto uno di noi anche negli anni in cui non era un dipendente di Trigoria, perché certi legami non li spezzi. Lo è dal 16 gennaio, quando è tornato a varcare la soglia del Bernardini per diventare il nostro allenatore.
E quella panchina sarà la sua ancora a lungo. Non è certo una novità, la decisione era stata annunciata la mattina del 18 aprile scorso, nel giorno di Roma-Milan, gara di Europa League poi vinta per 2 a 1 e dominata dai suoi in campo, nonostante l’inferiorità numerica per gran parte dei 90 minuti. Lo avevano comunicato i Friedkin, che si erano detti entusiasti della possibilità di proseguire insieme, annunciando di lì a poco una nuova nota con tutti i dettagli del nuovo contratto.
68 giorni dopo, nel tardo pomeriggio di ieri, questi ulteriori dettagli - esauriti, in realtà, con la specifica della durata del rapporto di lavoro tra le parti - sono stati pubblicati sul sito ufficiale della società. «L’AS Roma - si legge - è lieta di ufficializzare il rinnovo del contratto di Daniele De Rossi come Responsabile Tecnico della Prima Squadra fino al 2027. Le intenzioni del club si sono tramutate in un contratto triennale, che l’allenatore ha sottoscritto con entusiasmo, continuando la simbiosi naturale con questa squadra, la sua squadra. La Roma».
Poche righe per quella che dentro Trigoria era vissuta come una semplice formalità, anche se all’esterno la si attendeva con un certo pathos. Nessuna intervista o foto di rito a corredo, seguendo il filone comunicativo che aveva riguardato anche il recente annuncio di Florent Ghisolfi, come nuovo responsabile dell’area tecnica. In pieno stile Friedkin, che però con questo rinnovo vuole anche dimostrare il suo impegno nei confronti della Roma. La durata del contratto - triennale, come per Ghisolfi - suggerisce l’inizio di un progetto destinato a durare nel tempo. In serata, dalle ferie, è arrivato solo un post sui social: «Ce lo siamo detto 2 mesi fa ed oggi e’ nero su bianco, ma soprattutto giallo su rosso. Da bambino, da ragazzo, da adulto, da uomo. Per la Roma e con la Roma per altri tre anni. Grazie della fiducia che sento dal primo giorno. Io ed il mio staff non vediamo l’ora di ricominciare a lavorare per riportare questa squadra dove merita. Forza Roma. Daniele»
Un progetto che ha nell’estate appena iniziata la sua genesi, tra il lavoro sul campo e fuori. C’è tanto da fare, riprendendo le parole pronunciate qualche settimana fa da la Ceo Souloukou, e in attesa di riprendere il lavoro a Trigoria, De Rossi spera che la dirigenza lo acconti sul mercato. Le richieste di DDR sono state chiare, dal numero dei titolari cercati - cinque - alle loro caratteristiche - giovani e di gamba. La palla è passata al duo Ghisolfi-Souloukou, con Daniele che si sta godendo l’unica settimana di vacanze della sua estate.
L’8 luglio ha fissato il raduno - nella speranza di vedere qualche volto nuovo - per dare il via alla preparazione, che proseguirà ad agosto in Inghilterra. La vita è adesso, De Rossi per sempre.
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