Abbraccio continuo per altri sold out
La Fase 1 si chiuderà con oltre 35.000 rinnovi. La fase 2 potrebbe non essere aperta per garantire la vendita di un certo numero di biglietti anche durante la stagione
E sserci sempre, incondizionatamente, senza chiedere nulla indietro. Così gli uomini vivono i propri rapporti interpersonali e più belli che siano amicizia o d’amore e così, forse anche qualcosa in più, i romanisti vivono il rapporto con la loro Roma. L’ennesima prova di tutto questo arriva dai numeri della campagna abbonamenti per il campionato della prossima stagione, che oggi alle 18 vedrà terminare la prima fase prevista da club e dedicata soltanto a chi possedeva già una tessera dal 2023/24. Solo rinnovi o eventuali cambi di posto dunque, ma comunque una risposta che ha sorpreso persino il club stesso: dal 7 giugno a oggi si è superata quota 35.000 abbonamenti, arrivando a sfiorare il record fatto registrare un anno fa.
Di tutti i settori messi a disposizione, è rimasta libera giusto una decina di seggiolini in Tribuna Monte Mario, il resto è stato volatilizzato a ritmi rapidissimi. Basti pensare che la media dei primissimi giorni era di circa 5.000, sì, 5.000, rinnovi al giorno, un trend che come era prevedibile ha leggermente rallentato dopo i “fuochi” iniziali ma non di molto. Dopo due periodi distinti dalla garanzia o meno di avere il posto dello scorso anno garantito o meno, si è arrivati a oggi a un numero che è più alto di diverse campagne delle passate stagioni (intere, si intende) e che fa persino ipotizzare che si possa prescindere dalla cosiddetta “vendita libera”. Teoricamente, una Fase 2 senza prelazione per gli abbonati e con prezzi leggermente più alti della precedente è prevista da domani alle 10, ma esiste la possibilità che non venga mai aperta per garantire un certo numero di biglietti anche nel corso della stagione che verrà.
Valutazioni simili sono state fatte anche lo scorso anno, quando la risposta era stata più o meno simile, la vendita libera fu poi aperta, ma una volta raggiunti i 40.000 abbonati la Roma aveva deciso di chiudere il tutto.
Ogni volta di più diventa sempre più chiaro: ai romanisti come a forse nessun’altra tifoseria in Italia non servono nomi di mercato o risultati particolari sul campo per voler rimanere al fianco della squadra. Ci sono sempre, incondizionatamente e senza chiedere nulla indietro, proprio come si fa nelle più belle e lunghe storie d’amore. Un amore che, in questo caso, è destinato a portare ancora tanti altri “tutto esaurito”
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