AS Roma

Ghisolfi, agenda fitta: la priorità è tutto. Si lavora alle cessioni e il 30 giugno è vicino

Da Belotti la prima scossa. Si valutano Zale e Bove. Abraham il "tesoretto". Karsdorp, interesse dell’Aek

Florent Ghisolfi

Florent Ghisolfi (AS ROMA)

PUBBLICATO DA Gabriele Fasan
24 Giugno 2024 - 07:00

Nomi se ne fanno tanti e magari dentro Trigoria più di qualcuno si farà grasse risate a leggere le rassegne stampa e quelli che una volta si chiamavano tweet  di mercato. Le clessidre ancora non sono decollate, un po’ in tutto il mercato, ma in particolar modo nel mondo Roma.
Florent Ghisolfi è sbarcato da poco nella Capitale ma la sua agenda è di sicuro molto fitta, se è vero che con la mancata qualificazione alla prossima Champions League il budget per costruire la nuova Roma sarà limitato e quindi condizionato soprattutto alle cessioni. Il 30 giugno si avvicina e entro questa data la società giallorossa dovrà effettuare le solite plusvalenze. Quest’anno meno stringenti, ma comunque da offrire su un piatto d’argento all’Uefa per ottemperare ai paletti che la Roma stessa si è messa nel settlement agreement sul Ffp. 


Priorità alle cessioni, dunque, ma seminando intanto per gli acquisti (Francia, Olanda e Belgio, i mercati preferiti da Ghisolfi) dove la priorità è un po’ in tutti i ruoli. Quattro milioni e mezzo più bonus di tutti di plusvalenza li porterà il Gallo Belotti, che si è accasato al Como dopo mezza stagione alla Fiorentina. Si ragiona su Zalewski e Bove, ma sono due discorsi diversi: il primo ha disputato un Europeo così e così con la sua Polonia (è apparso comunque più in palla che nella Roma) ed è già in vacanza dopo l’eliminazione ai gironi e le riflessioni possono intensificarsi. Una sua cessione rappresenterebbe un’altra plusvalenza  totale, essendo un prodotto del vivaio. Il secondo, in ascesa con Mourinho e in discesa con De Rossi, vuole capire i programmi del tecnico e del club: avrebbe mercato, ma in caso di suo sacrificio (a un prezzo più che congruo, date le buone prospettive) la Roma dovrebbe poi prendere almeno altri due centrocampisti. Il gioco vale la candela? Difficile ipotizzare che vadano via entrambi i “bambini” di Mou. Il gruzzolo per il mercato però dovrebbe arrivare da Tammy Abraham, legato a Roma ma sempre più convinto di tornare in Premier in caso di cessione.

L’Aston Villa deve piazzare Duràn per poter ragionare su un’offerta concreta per l’ex Chelsea. Più difficili le situazioni di Kumbulla, reduce da un prestito non felice al Sassuolo e ancora a bilancio per 11 milioni, e Karsdorp, per il quale si è registrato l’interesse dell’AEK Atene. Per non parlare di quei ritorni dai prestiti di Shomurodov (il Cagliari a 9 milioni difficilmente arriverà) e Solbakken che, se venduto, rappresenterebbe un’altra intera plusvalenza. Insomma, calma e sangue freddo, Florent.

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