L’idea Hummels prende sempre più piede. Smalling verso l’Arabia, Como su Belotti
Ingaggio e commissioni i nodi per il tedesco. Abraham può partire, ma per non meno di 30 milioni. Sangaré si avvicina
Squadra giovane sì, ma non per questo composta di soli ragazzini. Soprattutto se si fiuta un affare a costi abbordabili per il cosiddetto “usato garantito”. E che garanzie: una Champions giocata da protagonista fino alla finale, 40 presenze stagionali e un’integrità invidiabile. Sono i numeri che può vantare Mats Hummels, classe 1988, che ora ha dato il definitivo addio al Borussia Dortmund, la sua squadra di una vita o quasi (eccettuata la parentesi al Bayern). La Roma ha acceso i fari, il nodo è rappresentato dai costi dell’operazione: il centrale si svincola, ma il suo ingaggio è elevato (intorno ai tre milioni e mezzo) e come spesso capita con i parametri zero si potrebbe aggiungere qualche ulteriore costo sulle commissioni. Il tedesco però pare disposto a ridursi l’ingaggio, pur di rimanere in uno dei campionati top d’Europa: la Serie A risulta gradita e con lui De Rossi potrebbe colmare la casella di leader difensivo d’esperienza, vacante in caso di partenza del quasi coetaneo Smalling (classe 1989).
L’ultima stagione ha riaperto dubbi sulle condizioni fisiche dell’inglese, in campo in sole 12 occasioni fra campionato e coppe, per un totale di appena 669 minuti. Dopo cinque anni insieme sembra dunque arrivato il momento in cui le strade di Chris e dei giallorossi si separeranno. Le sirene arabe lo attraggono e la sua possibile partenza porterebbe in dote un risparmio non indifferente sul monte ingaggi, superiore alla cifra che potrebbe essere reinvestita proprio sull’eventuale contratto di Hummels.
A parte la presunta destinazione, il destino del connazionale Abraham appare avviato sulla stessa strada del numero 6: lontano dalla Capitale. Tammy piace in patria (soprattutto all’Aston Villa), la Roma lo ha inserito sulla lista dei cedibili, ma a patto che la sua cessione porti nelle casse di Trigoria almeno trenta milioni. E considerati anche i saluti pressoché certi a Lukaku e Azmoun dopo i rispettivi prestiti, l’intero reparto offensivo si avvia ad essere rinnovato. Lo stesso Belotti, di rientro da Firenze, sarà ceduto: piace alle neopromosse Parma e Como.
Destinata a cambiare anche la fascia destra: Bellanova resta l’obiettivo primario, con possibili inserimenti di Kumbulla o Zalewski nella trattativa. Sangaré si avvicina, ma si tratta di un colpo in ottica futura: l’esterno del Levante è un 2007, destinato perciò alle giovanili. Almeno per il momento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA