Andavo a mille all'ora

Nell’amor che non ha prezzo siamo il ritratto. Amor che vince il tempo e resta intatto. Con questa poesia tanto breve quanto bella e romanista, la Curva Sud qualche anno fa accoglieva in campo la Roma in occasione di un derby del febbraio 2014 terminato, per dovere di cronaca, 0-0. Due frasi in grado di raccontare molto del sentimento indissolubile che lega i tifosi romanisti a questi due colori, tanto da essere estrapolata - nella sua seconda parte - e messa dalla società sulla targa consegnata a Daniele De Rossi, dalle mani dell’allora dirigente Francesco Totti, nel giorno del suo addio alla Roma.
Un amore che resta intatto, sconfigge annate, più o meno esaltanti, alimentandosi soltanto di passione e che da ormai più di due anni regala spettacolo, riempiendo in ogni ordine di posto e fila lo Stadio Olimpico, ogni qualvolta la Roma scende in campo. La sensazione è che anche per il prossimo anno lo spettacolo d’arte varia proseguirà, immutato.
A suggerirlo sono i numeri del primo giorno o, per meglio dire, delle prime ore, della campagna abbonamenti lanciata l’altro ieri dal club e partita, ufficialmente, ieri alle 12. Dopo soltanto sei ore, infatti, erano già 6.500 gli abbonati 2023/24 che avevano confermato il proprio posto anche per il campionato, che vivrà il suo via nel fine settimana del 17-18 agosto. Se Gianni Morandi andava a cento all’ora, i tifosi romanisti per il loro amore viaggiano a più di mille all’ora.
La prima fase, dedicata alla prelazione con posto garantito, si concluderà tra 10 giorni, alle 14 di martedì 18 giugno. Due ore più tardi partirà un altro spazio temporale - lungo fino al 26 giugno - sempre dedicato agli abbonati nella scorsa Serie A, che non avranno però più il loro posto garantito, ma potranno decidere di acquistare, ad un prezzo dedicato, una tessera in uno degli altri posti o settori disponibili, grazie al loro pnr - codice abbonato. Dalla mattina del 27 giugno, infine, al via la vendita libera.
L’obiettivo dentro Trigoria è quello di raggiungere i numeri di dodici mesi fa quando, a mercato ancora chiuso, furono in 40.000 a fidelizzarsi per l’intero campionato, con l’abbonamento coppe che toccò addirittura quota 45.000. Cifre impressionanti, considerando che la capienza totale dello Stadio Olimpico, dopo l’ultimo restyling fatto in occasione dell’Europeo del 2021, è calata a circa 64.000 posti a sedere. Una capienza che, per i seggiolini a disposizione dei tifosi giallorossi, in tutto l’arco della scorsa stagione è stata occupata al 99%.
Ripetersi non sarà semplice, ma l’inizio fa ben sperare e un “Amore Senza Resa”, come quello dei romanisti, anche.