Sondaggio per Bellanova: la consacrazione con il Torino
Per il terzino 7 assist e 1 gol in stagione: i granata lo valutano circa 15 milioni
La corsia destra sarà uno dei reparti da rinforzare maggiormente in questa sessione estiva di calciomercato. Con il ritorno al Leeds di Rasmus Kristensen - la Roma non avrebbe intenzione di tenere nella Capitale il terzino danese - e con Rick Karsdorp in cima alla lista delle cessioni, i giallorossi avrebbero individuato in Raoul Bellanova il profilo ideale per rinforzare la rosa.
Corsa, gamba, spinta e piedi ottimi, sono le caratteristiche che De Rossi cerca per la sua Roma del futuro e il classe ‘00 rispecchia alla perfezione questo identikit. Il nome del terzino granata è fortemente apprezzato a Trigoria e la Roma in questi giorni ha effettuato dei sondaggi per l’eventuale arrivo nella Capitale. Il Torino solo un anno fa aveva versato 8 milioni di euro nelle casse del Cagliari - blindandolo con un contratto valido fino al 30 giugno 2027 - e oggi il suo prezzo di mercato si aggira attorno ai 15 milioni, cifra che potrebbe lievitare ulteriormente se dovesse disputare un buon Europeo con l’Italia. In questa stagione il numero 19 ha fornito 7 assist (diventando uno dei miglior assist-man del campionato) e messo a segno una rete in 39 presenze in Serie A. Non da trascurare la pista che porta a Guela Doulé del Rennes, autore di un’ottima annata.
Il viaggio
Dalla Sardegna, fino a Torino passando per Milano, questo è il percorso del viaggio di Bellanova che lo ha lanciato nel calcio dei grandi e chissà quale sarà la prossima destinazione sulla mappa del terzino. Con la maglia del Cagliari - nella stagione 21/22 - ha iniziato a muovere i primi passi con continuità sui campi di Serie A. Dopo un inizio in ombra, partita dopo partita è diventato un titolare imprescindibile dei sardi, concludendo l’annata con 2500’ a referto arricchiti da 1 gol e due assist.
Le sue ottime prestazioni hanno attirato l’attenzione dell’Inter che nella stagione successiva lo ha prelevato dal Cagliari in prestito oneroso per 3 milioni con diritto di riscatto fissato a 7 milioni. La scelta di andare a Milano non si è rivelata vincente e non è riuscito a fare quell’ulteriore salto di qualità da convincere i nerazzurri a tenerlo. Con il Torino ha trovato l’ambiente perfetto, che lo ha fatto crescere e valorizzato ulteriormente. Tra le soddisfazioni personali a marzo è arrivata anche la prima convocazione in Nazionale maggiore, con l’esordio contro l’Ecuador.
© RIPRODUZIONE RISERVATA