Prove di futuro a Trigoria
Dopo i primi colloqui, Ghisolfi e DDR lavorano al domani. Il ds incontrerà Ramadani per Chiesa
Dentro una Trigoria svuotata dal rompete le righe successivo alla capatina in Australia di fine maggio, sta prendendo forma la Roma del futuro, attorno a due figure principali, con la supervisione affidata alla sempre presente Ceo Lina Souloukou e ai colloqui, a distanza ma frequenti, con Dan e Ryan Friedkin. I due protagonisti sono, ovviamente, Daniele De Rossi e Florent Ghisolfi. Dopo i convenevoli, l’allenatore e il nuovo responsabile dell’area tecnica hanno lasciato spazio al lavoro, con le prime ore del francese al Bernardini che sono bastate a tracciare le linee guida - e i vari piani di riserva - di un mercato che cambierà il volto ad una rosa con diversi punti interrogativi ai quali rispondere. Dai terzini - Angeliño a parte - agli esterni offensivi, passando per il vice-Paredes fino ad arrivare al centravanti: tante le operazioni che l’ex Nizza dovrà portare a termine, cercando di abbassare i costi a bilancio della squadra e al tempo stesso consegnare a DDR una Roma più forte.
Ricomincio da tre
Mentre De Rossi e Ghisolfi approfondiscono la loro conoscenza, con i primi feedback piuttosto positivi che raccontano di una certa comunione d’intenti sulle caratteristiche da mettere dentro, la società è pronta ad annunciare il rinnovo per uno e il contratto per l’altro. Le due ufficialità sono attese a giorni, forse addirittura ore, e per entrambi la durata sarà triennale. I Friedkin dimostrano così di puntare forte sul binomio Daniele-Florent, mettendo in mano loro il destino della Roma da qui al 30 giugno del 2027.
L’ufficialità sarà soltanto una formalità, visto che il club ha da tempo annunciato i due accordi raggiunti, ma è comunque un passaggio fondamentale dal quale dipendono altri step. La campagna abbonamenti ad esempio, della quale già oggi si dovrebbero avere aggiornamenti e che come vi abbiamo raccontato è pronta da settimane, dovrebbe prevedere nel suo lancio mediatico la presenza, piuttosto centrale, di DDR, con un richiamo al senso d’appartenenza del tifo romanista. Agli annunci seguiranno poi le parole di De Rossi e la presentazione, non è ancora chiaro se con un’intervista rilasciata ai microfoni del club o con una conferenza stampa, di Ghisolfi.
Eppur si muove
Al centro dell’estate romanista c’è il calciomercato. La sessione estiva, ufficialmente, inizierà soltanto il 1° luglio, con chiusura fissata per il 30 agosto, ma la realtà è che tutte le squadre sono già in moto, compresa la Roma. Il club di Trigoria non sta perdendo tempo e, da qualche giorno, ha piazzato il primo colpo, riscattando per cinque milioni - pagabili in tre anni - Angeliño dal Lipsia. In queste ore, Ghisolfi sta lavorando per portare a termine anche la seconda operazione dell’estate, che porta il nome di Diego Llorente. La permanenza del Leeds in Championship dà modo alla Roma di rinnovare - grazie ad una clausola - il prestito del centrale, con probabile inserimento del diritto di riscatto.
Oltre a loro, tanti i nomi che gravitano intorno alla Roma. Un movimento mediatico che arriva da fuori Trigoria, generato dalle necessità dei procuratori, che propongono i loro calciatori a De Rossi da una parte e a Ghisolfi dall’altra. Come Ramadani, che settimana prossima sarà nella Capitale per incontrare Ghisolfi. Tra i possibili discorsi anche Chiesa, che piace a De Rossi e che difficilmente rinnoverà il suo contratto - scadenza 2025 - con la Juve e può partire per 25 milioni.
Roma e dintorni
Se fuori dal terreno verde il futuro della Roma è già in costruzione, sul campo la prossima stagione partirà tra un mese. Per lunedì 8 luglio, infatti, verrà convocato il raduno a Trigoria, con la prima parte della preparazione estiva che si svolgerà al Bernardini. A inizio agosto poi la partenza verso una meta europea e fresca, non per forza in montagna, seguendo le indicazioni del preparatore atletico Brignardello.
Se a DDR toccheranno le questioni di campo, Ghisolfi è atteso da tante decisioni importanti, non soltanto in sede di mercato. Insieme a Friedkin e Souloukou, infatti, dovrà stabilire il futuro del settore giovanile, con il duo di dirigenti al vertice Gombar-Placido ai saluti, così come il tecnico della Primavera Guidi, che sembra destinato a seguire l’ex Vergine al Milan.
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