AS Roma

I due "sì" di Dybala

Paulo si rilassa in Florida, dove nel frattempo l’Argentina prepara la Copa America. A luglio, mese del suo matrimonio con Oriana, si attiva la clausola, ma per De Rossi è centrale

Paulo Dybala in campo con la Roma

Paulo Dybala in campo con la Roma (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
05 Giugno 2024 - 07:00

ire un “sì” per sempre non è semplice. Dirne addirittura due in un mese, ai limiti dell’impossibile. Eppure è quello che, a meno di grosse sorprese, farà Paulo Dybala nel mese di luglio. Da una parte quello sull’altare, ad Oriana Sabatini, portando a compimento la proposta fatta lo scorso 31 ottobre in ginocchio davanti ad una Fontana di Trevi deserta, di notte. Dall’altra, quello alla Roma, magari non eterno, ma romantico in egual misura per chi scrive quest’articolo e, di sicuro, anche per chi lo legge.


Insomma, un’estate intensa quella che aspetta la Joya, anche se a dire il vero fosse stato per lui i ritmi della sua bella stagione sarebbero stati ancora più serrati. Qualche settimana fa, infatti, è arrivata la doccia gelata per la mancata chiamata da parte del ct argentino Scaloni, alla vigilia della Copa America che tra pochi giorni partirà negli Stati Uniti, con l’albiceleste che, dopo l’ultima edizione vinta e la Coppa del Mondo alzata al cielo del Qatar, si presenta da favorita assoluta alla manifestazione. Una delusione inaspettata, visto che Paulo, così come la Roma, avevano ricevuto dall’Argentina la pre-convocazione. Lo stesso Scaloni ha definito l’esclusione del 21 romanista una decisione “presa con tutto il dolore del mondo”. Si dice che mal comune, mezzo gaudio, ma forse a Dybala non basta.
Ad ogni modo, il talento di Laguna Larga è proiettato ora verso il futuro e sta recuperando le energie godendosi i primi giorni di vacanza sulle spiagge di Miami, in Florida. La stessa località del ritiro di preparazione alla Copa America dell’Argentina. Una scelta della location quantomeno curiosa, per quanto presa in fretta, visto che inizialmente le sue ferie sarebbero dovute partire dopo la prima metà di luglio. Proprio per questo, per il 20 del prossimo mese, Paulo ha fissato il matrimonio con Oriana. La mancata chiamata dell’Argentina ha stravolto, oltre all’umore, il piano ferie del classe 1993, che in quel periodo sarà impegnato nella preparazione con De Rossi. Non appena la Roma avrà stabilito le date della sua estate, Dybala, in accordo con il tecnico e la società, fisserà i giorni - una manciata - di congedo, che gli permetteranno di tornare in patria e dire il suo primo “sì”.


Per quanto riguarda il secondo “sì”, quello che ci interessa di più non ce ne voglia Oriana, in realtà Paulo l’ha già pronunciato, ma nel calcio, ancor di più che nei matrimoni, le cose rischiano di cambiare in fretta. Ad oggi nessun club ha manifestato interesse per Dybala ai suoi due agenti, attualmente uno in Spagna e l’altro in Argentina, ma siamo soltanto al 5 giugno e la clausola rescissoria da 12 milioni valida per l’estero si attiverà soltanto il 1° luglio - per scadere il 30. La Joya sta bene alla Roma e vuole “vincere più trofei possibili con questa maglia”, citando il suo virgolettato di qualche giorno fa al The Athletic. Per De Rossi il mancino di Laguna Larga è centrale, il rapporto che lega i due è solido e va avanti anche fuori dal terreno verde dai tempi in cui il giovane Paulo vestiva la maglia del Palermo e DDR, ovviamente, quella di sempre.
Dybala è legato alla Roma per un altro anno - anche se tra 8 presenze potrebbe scattare il rinnovo automatico fino al 2026 - e, a trent’anni, sa che il prossimo sarà probabilmente l’ultimo contratto - magari un rinnovo - pesante della sua carriera. Temi che riguarderanno il procuratore Antun e Ghisolfi a tempo debito, dopo che Florent avrà diramato le questioni più urgenti.

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