Ghisolfi è arrivato, il mercato si accende

Camicia di lino con collo alla coreana, pantalone chiaro e un sorriso stampato in volto che ha rivolto ai nostri cronisti presenti a Fiumicino. Tre trolley e uno zaino, lì dentro tutto il mondo di Florent Ghisolfi, che ieri è tornato a Roma, pronto per iniziare la sua avventura in giallorosso, dopo aver sistemato ogni questione con il Nizza. In agenda subito un summit con Daniele De Rossi, con il quale confrontarsi sulle priorità della squadra. 

Le scadenze

Se da una parte Huijsen, Kristensen, Azmoun, Renato Sanches e Lukaku faranno ritorno ai club che detengono i loro cartellini, e dall’altra Rui Patricio e Spinazzola saluteranno tra pochi giorni Trigoria, andrà invece affrontata la questione legata a Llorente, l’unico dei prestiti ancora in bilico e che punta a confermarsi nella rosa del futuro. Dopo aver sistemato la questione Angeliño, riscattandolo dal Lipsia, Ghisolfi e De Rossi sono chiamati a ragionare sulla conferma dello spagnolo: la permanenza del Leeds in Championship può agevolare un nuovo prestito, vista la scadenza 2026 del suo contratto con il club di Elland Road, o una trattativa per acquistarne il cartellino.

L’attacco tra le priorità

Tante le lacune che la Roma cercherà di colmare sul mercato, a partire dagli esterni e arrivando all’attacco. Perso Lukaku (improbabile la permanenza del belga) e incerto il futuro di Abraham, i sondaggi per diversi profili sono iniziati. Dalla Francia scrivono di un interessamento per Arnaud Kalimuendo del Rennes, 22 anni e fresco convocato da Henry per i Giochi Olimpici di Parigi. 

Ghisolfi lo conosce bene, lo ha avuto al Lens ma serviranno almeno 20 milioni per portarlo via, cifra offerta dall’Eintracht Francoforte a gennaio ma rispedita al mittente. Piace anche il nome di Daniel Maldini, attaccante classe 2001 del Milan, questa stagione in prestito al Monza: c’è stato un sondaggio nelle ultime ore, sulle sue tracce anche l’Atalanta.