Metà agosto al fresco, ma ritiro al via a Trigoria
Raduno nella prima decade di luglio, seconda parte in alta quota
A Perth, poi tutto chiuso. L’amichevole con il Milan in Australia ha fatto calare il sipario sulla stagione 2023-24. Aspra, intensa, difficile come tutte e un po’ di più per Daniele De Rossi, chiamato a raccogliere la pesante eredità di José Mourinho e a provare a compiere un doppio miracolo fra campionato e coppa, sfumato (quasi) sul più bello. E mentre il ritorno a Roma dopo l’appendice nell’altro emisfero è valso lo “sciogliete le righe” per i calciatori, a lavorare a Trigoria in vista della prossima annata è rimasto proprio DDR.
Strategie di mercato e soprattutto pianificazione della preparazione estiva le priorità dell’allenatore: per le prime è in attesa dell’arrivo del neo Direttore sportivo Florient Ghisolfi, che lo raggiungerà nella Capitale in questa settimana, dopo aver sistemato le ultime pendenze contrattuali con il Nizza; la seconda attende soltanto la formalizzazione dei dettagli, ma è già tutto disposto. I convocati si ritroveranno al “Fulvio Bernardini” nella prima decade di luglio, probabilmente l’8. Li attendono almeno dieci giorni di allenamenti a Roma, con qualche sgambata contro avversari di categorie inferiori, per poi avere un po’ di riposo e riprendere il ritiro all'estero e al fresco, fino ad agosto inoltrato. «Farò tesoro delle mie più proficue esperienze da giocatore, confrontandomi con gli elementi più rodati del mio staff», le indicazioni pubbliche di De Rossi dopo l’ultima partita casalinga di campionato, con il Genoa.
Oltre ai suoi collaboratori, l’ex Sedici sarà ora coadiuvato da Ghisolfi, col quale ha già avuto modo di confrontarsi. E gran parte del lavoro della nuova coppia ha come epicentro Paulo Dybala. La Joya non è soltanto uno dei giocatori più rappresentativi della rosa (col contratto in scadenza fra un anno e la famigerata clausola valida per tutto luglio), ma anche il “big” che sarà presente nella prima parte di ritiro, da cui saranno esclusi i nazionali, impegnati negli imminenti tornei continentali. L’argentino è stato escluso a sorpresa dalla lista di Scaloni (nella quale figura invece Paredes) per la Copa America e i suoi programmi futuri riguardano più la sfera personale che quella agonistica, almeno in patria e fino ai prossimi impegni ufficiali. Le nozze dell’attaccante con la sua Oriana sono fissate per il 20 luglio, data che gli permetterà di chiudere la prima parte di preparazione in Italia e di far coincidere i giorni di congedo matrimoniale con quelli di pausa dal lavoro fra un ritiro e l’altro in casa Roma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA