AS Roma

La virtù sta nel mezzo

Dopo Calhanoglu e Koopmeiners, Pellegrini è il centrocampista che ha segnato di più. Cristante c’è sempre: secondo calciatore di movimento con più minuti in Serie A

Dybala, Pellegrini e Paredes prima di una gara all'Olimpico

Dybala, Pellegrini e Paredes prima di una gara all'Olimpico (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Iacopo Mirabella
01 Giugno 2024 - 08:19

Passato, presente, ma soprattutto futuro: Lorenzo Pellegrini, Bryan Cristante e Leandro Paredes continuano ad essere le colonne portanti della Roma - soprattutto nel reparto di mezzo -, sia in campo che fuori. Leadership, carisma, tecnica e personalità sono solo alcune delle caratteristiche che contraddistinguono il terzetto giallorosso.   Nonostante gli alti e i bassi vissuti in stagione, dovuti ai numerosi impegni affrontati (tra Serie A, Europa League e Coppa Italia) e al cambio allenatore, i tre centrocampisti si sono rivelati tra i migliori dell’intero campionato, numeri e statistiche confermano la loro incisività.

Nel corso di questa stagione difficilmente la squadra ha potuto fare a meno di loro, così come anche José Mourinho e Daniele De Rossi. Nelle 38 giornate di campionato, solo in tre occasioni la Roma è scesa in campo con solo uno dei tre protagonisti del terzetto di centrocampo: nella prima partita contro la Salernitana, nell’undicesima giornata contro il Lecce e nell’ultima al Castellani con l’Empoli e in questi tre casi eccezionali,  il solo a scendere in campo è stato sempre Cristante. Nelle altre 35 almeno due dei tre hanno ottenuto una maglia da titolare.

Soldato Bryan

Possono cambiare gli allenatori, arrivare nuovi giocatori, ma nessuno riesce a fare a meno di Cristante. Il centrocampista giallorosso non ha mai dato forfait e il minutaggio stagionale descrive alla perfezione il suo utilizzo e la sua resistenza fisica - condita da alti e bassi -. In questo campionato ha totalizzato 3.292’, quarto nella classifica di Serie A (alle spalle di Montipò, Falcone e Luperto), ma sul secondo gradino più alto del podio nei giocatori di movimento.

Pelle killer instinct

Quando Pellegrini sale in cattedra e si accende, la Roma acquisisce qualità, non solo in mezzo al campo, ma soprattutto nella fase offensiva. In Serie A ha messo a segno 8 reti (10 totali condite da 5 assist). Nella classifica marcatori tra i centrocampisti solo Calhanoglu (13 gol di cui 10 su rigore) e Koopmeiners (12) si sono piazzati prima del capitano giallorosso. La grande differenza tra i tre riguarda i minuti passati in campo: 1.864’ in 29 presenze per Pelle, mentre l’interista ne ha totalizzati 2.576’ in 32 apparizioni e il giocatore dell’Atalanta ben 2.541’ in 33 gare disputate. Un fattore da non sottovalutare nel resoconto finale.

In cabina di regia

Partita dopo partita Paredes ha preso sempre più possesso della regia giallorossa. In Serie A ha completato 1.880 passaggi (su 2.129 tentati) con l’88.3% di precisione, sesto nella classifica dei migliori passatori del campionato e terzo per passaggi lunghi riusciti.

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