DDR riparte da Angeliño: il riscatto è cosa fatta
Rispettato l’accordo col Lipsia, lo spagnolo in giallorosso fino al 2028
Ghisolfi, batti un colpo se ci sei. Questo l’input che diversi tifosi avevano rivolto al nuovo direttore sportivo giallorosso, al lavoro seppur distante da Trigoria, nelle ultime ore sui social. E il primo colpo è arrivato, o meglio confermato. Parla spagnolo e crossa come pochi elementi in rosa hanno dato modo di vedere all’Olimpico da diverse stagioni. La Roma nella giornata di ieri ha infatti portato a termine il
riscatto di Angeliño, tenendo fede all’accordo stipulato a gennaio con il Lipsia: al club tedesco sarà versata una quota di 5.2 milioni di euro, spalmati in tre annualità (poco più di 1,6 a stagione). Il calciatore guadagnerà poco meno di 2 milioni di euro fino al 2028.
L’input di De Rossi
Non una sorpresa, in fin dei conti, né per il giocatore né per l’allenatore. Infatti Daniele De Rossi aveva dato preciso input al direttore sportivo giallorosso (e prima al duo Lombardo-Souloukou) di procedere con il riscatto del cartellino del laterale spagnolo, convinto dalla bontà tecnica, dalla duttilità tattica e dalla capacità d’inserimento del calciatore nello spogliatoio giallorosso.
E la volontà dello spagnolo combaciava appieno con quella del tecnico, volontà esposta ai suoi agenti prima di imbarcarsi alla volta di Perth, avendo pressoché la certezza di rimanere a far parte del gruppo romanista. La cifra inoltre, assolutamente contenuta visto il valore dell’esterno, non ha fatto tentennare nemmeno
un momento la dirigenza giallorossa, che ha potuto contare sulla correttezza dei suoi agenti, visto qualche manifestazione d’interesse da Spagna e Germania, e su quella del club tedesco.
Voglia di Roma
In sintesi Angeliño ha detto sì alla Roma due volte, a gennaio e ora. Una voglia matta di restare in giallorosso, quella fame che De Rossi sta cercando per dar forma alla squadra del futuro. E il tecnico lo ha elogiato anche pubblicamente: «È il nostro miglior crossatore, ha un piede eccezionale».
Una stima confermata dalle scelte operate: in campionato sempre presente, nelle 16 gare in cui è sceso in campo in 14 lo ha fatto da titolare. In Europa League è stato protagonista nella doppia sfida contro il Bayer Leverkusen. Un cammino destinato a proseguire a lungo: Angeliño ha scelto la Roma. Di nuovo.
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