AS Roma

Azmoun e Solbakken ai saluti

C’è il Siviglia su Sardar, Ola verso il Malmö. Il Leeds deve fare cassa, Kristensen e Llorente non rientrano nei piani: ipotesi nuovo prestito

Sardar Azmoun in azione con la maglia della Roma

Sardar Azmoun in azione con la maglia della Roma (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Andrea Di Carlo
30 Maggio 2024 - 07:37

Nell’affollato reparto offensivo giallorosso, togliendo dal calderone El Shaarawy e Baldanzi, si fatica a trovare in questo momento certezze dalle quali ripartire per la prossima stagione. Con la vicenda Lukaku in stand-by e il futuro di Dybala legato alla clausola e all’imprevedibilità del mercato, sono in tanti con un futuro tutto da scrivere. Come Azmoun e Solbakken: due destini opposti, due prestiti che non troveranno conferme. Per quanto riguarda l’iraniano, impegnato in Australia con la squadra giallorossa, è pronto a salutare. Ma il suo futuro, da come riferito dai media iraniani, non sarà di ritorno al Bayer Leverkusen, bensì in Spagna, alla corte del Siviglia. Gli andalusi lo avevano corteggiato in gennaio, ora sembrano pronti a chiudere l’affare con il club
tedesco, sempre con la formula del prestito. Dalla Svezia, invece, arriva l’indiscrezione di un Malmö fortemente interessato a riportare nel freddo nordico l’ex Bodø/Glimt, che a breve rientrerà a Trigoria dalla fallimentare esperienza in Giappone con la maglia dell’Urawa Reds. Rilanciarsi in un campionato, come quello svedese, potrebbe essere lo step giusto di carriera.

Futuro tutto da scrivere anche per Zalewski, tra i pre-convocati della Polonia a Euro2024, Belotti, in bilico la sua conferma alla Fiorentina, Shomurodov e Tammy Abraham. Il suo valore a bilancio è sceso sotto i 15 milioni, immaginare di ricavare una cifra che escluda l’ipotesi di registrare una minusvalenza non è più fantascienza. E il richiamo della Premier League può essere ancora forte nell’animo dell’ex Chelsea, rientrato dopo il lungo stop in una versione molto lontana dallo “striker” che trascinò la Roma di Mourinho alla vittoria della Conference League. Certezze poche, ragionamenti tanti: la riconferma sarà privilegio per pochi.

Via di fuga da Leeds

Dalle uscite alle possibile entrate. Dopo aver sistemato l’affare Angeliño, Ghisolfi si confronterà con il Leeds. Sfumata la promozione in Premier League, il club di Elland Road sarà ora costretto a fare cassa per rispettare i paletti finanziari imposti dalla Championship. E non è una deduzione di chi scrive, ma il concetto espresso dal presidente Paraag Marathe ai microfoni di BBC Radio Leeds. Questa situazione offre un assist alla Roma per discutere del futuro di Kristensen, ma soprattutto di Llorente. Poche chances per Rasmus, Diego invece vorrebbe restare e ha la piena stima di De Rossi. Il suo legame con il Leeds (scadenza 30 giugno 2026) e il suo ingaggio (superiore ai 2 milioni di euro) possono aprire a breve la strada del nuovo prestito. Ok i giovani, ma l’esperienza non può mancare.

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