Tra budget e scadenze: Ghisolfi è già al lavoro
L’ex Nizza è ancora in Francia. Tra pochi giorni ci sarà il suo ritorno a Trigoria
Se in questi giorni il suo ufficio di Trigoria resterà vuoto, che nessuno si preoccupi inutilmente. Questo perché mentre la Roma (squadra) volerà in direzione Australia, dove affronterà il Milan a Perth, lui, seppur dalla Francia, è già al lavoro per il futuro giallorosso. Oramai le carte in tavola sono state svelate, i comunicati pubblicati e l’Europa del domani ha avuto finalmente modo di esser delineata. E, senza dubbio, a Florent Ghisolfi sarebbe piaciuto godersi il bancomat della Champions League, con una capacità di investimento e di appeal superiore, ma avrà il compito di allestire una squadra ugualmente competitiva anche con l’Europa League nuovamente in agenda. Non avrebbe avuto allora molto senso volare dall’altra parte del mondo per combattere con jet lag e fuso orario, meglio rimanere operativi sin da subito, visto un’agenda molto fitta. A breve rientrerà a Trigoria, nel frattempo ha iniziato a pianificare il da farsi, sempre a stretto contatto con De Rossi e la CEO Souloukou.
List to do
Saluti, riflessioni e incontri. Se da una parte gli addii di Rui Patricio, Spinazzola, Huijsen, Renato Sanches e Azmoun sembrano imminenti e annunciati, con quello di Lukaku sempre più probabili, Ghisolfi in questi giorni dovrà valutare le situazioni legate a Kristensen, Llorente e Angeliño, per iniziare a fare un po’ di chiarezza sulla lista dei partenti e su chi, invece, rimarrà. Sistemate scadenze e prestiti, poi ci sarà la fase dei nuovi innesti, quella tanto attesa dai tifosi giallorossi.
Questioni di budget
Se il tesoretto può sicuramente esser incrementato attraverso le cessioni, i ricavi provenienti dall’Europa League potrebbero venire in soccorso.
Premesso che le entrate nette disponibili per i club partecipanti verranno suddivise in “quote di partenza, importi fissi relativi alle prestazioni e al criterio che sostituisce ranking decennale e market pool”, la Roma riceverà 4,31 milioni di euro solo per essersi qualificata alla fase a girone.
Il premio vittoria per singola gara sarà di 450.000 euro, 600.000 euro per le prime otto classificate. Quasi 9 milioni di euro se la Roma replicherà il cammino che l’ha portata in semifinale. Presto per fare troppi calcoli, prima serviranno le giuste idee.
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