De Rossi: "Non volevo finire così la stagione. Ci sono tante cose da migliorare"
Nel post partita di Empoli-Roma ha parlato l'allenatore giallorosso: "Fa male terminare l'annata in questa maniera. Ghisolfi? C'è buona sintonia"
Nel post partita di Empoli-Roma, ai microfoni di Dazn, ha rilasciato delle dichiarazioni l'allenatore giallorosso Daniele De Rossi, dopo la sconfitta per 2-1. Di seguito le sue parole.
Avete affrontato bene la partita, ma l'Empoli aveva la necessità di vincere. Questo ha fatto la differenza?
"Tante cose fanno la differenza. Non dobbiamo dirci bravi perché abbiamo fatto una partita seria. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, però ci sono troppe cose che dobbiamo migliorare. Troppe cose. L’attenzione difensiva, il fatto che si tiene troppo palla e tiriamo poco e poi subiamo tanti contropiedi. Sei-sette ripartenze e neanche a dire che prima tiri e te la parano, non tiri neanche. A questo livello poi la paghi. Loro buttavano palla avanti, cercavano il gol, come è giusto che fosse. Ma questa è una partita che doveva finire con il 2-1 facile per noi. Non era facile non tirare mai in porta con tutti questi spazi in ripartenza".
Hai fatto 18 partite con la difesa a 4 e 8 con la difesa a 3, hai cambiato quando non potevi schierare la tua Roma ideale. L’anno prossimo si ripartirà dalle tue idee o preferisci valutare di volta in volta?
"Valuteremo tante cose. Si riparte a valutare cominciando proprio da questa partita, ovviamente non decideremo solo in base a questa gara. Ma questa gara deve dirci qualcosa. Abbiamo giocato a 4 come spesso e poi a volte abbiamo difeso a 3. Non è cambiato moltissimo. Il gol nel finale… anche con la difesa a 4 non puoi concederlo. Siamo andati mosci sul duello aereo. Non si può prendere un gol così. Ci deve far riflettere. Al di là delle valutazioni che faremo sulla nuova squadra, è una roba che mi fa male. Mi fa male perché non volevo chiudere così la stagione. Non mi importa quanto è finita la Lazio e non è un discorso che faccio nei confronti dell’Empoli. La partita l’abbiamo fatta e non puoi perdere una gara del genere".
Ti sei già confrontato con Ghisolfi? Gli hai già detto che tipo di attaccante vorresti?
"Sì, abbiamo parlato. Abbiamo passato un pomeriggio insieme. Ci siamo confrontati sia su un discorso di costruzione di rosa, sia su qualche nome. Nella prima chiacchierata c’è stata grande sintonia, però abbiamo tempo per parlarne e vedere l’opportunità. Sono cose che ancora non abbiamo toccato e stasera è veramente prematuro e irrispettoso parlare di questo. La gara che ho visto stasera non posso dire che non mi sia piaciuta, ma non possiamo perderla se vogliamo diventare grandi".
Un messaggio per Di Francesco?
"Non penso che abbia voglia di sentire un mio messaggio. Io avrei provato a giocare così anche se avessimo giocato contro di lui o contro Fabio Cannavaro. Questo è il nostro lavoro e lui però non meritava di retrocedere per quanto fatto come squadra e come gioco. Io non privilegio una squadra o un’altra, non guardiamo in faccia nessuno. Ma il fatto che questo gol preso all’ultimo punisce un allenatore e un ragazzo che stimo particolarmente mi fa male ancora di più".
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