Candela: "Per la panchina della Roma preferirei Gattuso, ma ci sono anche altri nomi"
L'ex calciatore francese a margine della presentazione della 'Notte dei Re': "Non è il momento di parlare del futuro di De Rossi. Totti sta crescendo da dirigente"
Dopo la presentazione dell'evento benefico "La Notte dei Re", Vincent Candela ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti. Ecco le sue parole.
Hai scelto con quale squadra giocare? Sei molto conteso…
"Sì sì, ho scelto. Francesco è un mio amico da tanto tempo e non ho avuto dubbi. Lui tutta la vita, senza dubbio".
È un passaggio funzionale per la creazione del marchio Legends, ex giocatori che continuano a lavorare per il calcio?
"Ognuno deve fare il suo, l'hanno inventato e ci siamo adattati a questo perché il calcio è la nostra passione e in questo contesto troviamo anche una maniera diversa di viverlo. Si gioca 6vs6, con le sponde, è molto piacere e ci mettiamo tutta la passione e il cuore possibile. E' molto piacevole, anche se scendiamo in campo con un po' più di pance, ma con più testa. Ci divertiamo molto".
La tua Roma è risalita nel segno di De Rossi: come lo vedi?
"È importante finire la stagione e arrivare in Champions prima di parlare di futuro, quello è l'obiettivo di De Rossi e della squadra. Non mi piace parlare del passato ma anche del futuro. Rimangono sette partite fondamentali. Lui è un ragazzo intelligente e sa che non è ora il momento di parlarne. Poi ci sarà gente al suo fianco che gli consiglierà la soluzione migliore. Penso solo a quello che può dare ora alla Roma".
Francesco può essere l'uomo giusto…
"Lui va bene con tutti e in ogni situazione, ma devo dire che è un peccato non sfruttarlo a pieno. Ora si sta trovando meglio nel suo ruolo che deve essere però ben definito, ma non so fra di loro come sono rimasti. Lui è un patrimonio del calcio, come vede lui i giocatori ci sono poche persone al mondo che riescono a farlo. Deve essere pronto per cogliere l'opportunità".
Sul futuro di Zaniolo invece?
"Sono quindici partite che gioca con continuità, ora deve proseguire su questa strada ma soprattutto deve essere contento di essere con la Roma e ringraziare Di Francesco e Ranieri".
Chi va in Champions?
"La Roma, perché come dico da inizio anno ha la rosa e la base migliore. Poi sì, ha sbagliato moltissimo quest'anno, ma come tutte le altre in quella posizione di classifica. Siamo ancora lì per arrivare tra le prime quattro e salvare la stagione".
Candela a Sky Sport
Sul ruolo di Totti
"Ci vuole tanta esperienza e lui già fa parte dirigenza e ho letto che ha preso più potere. Penso che possa dare tanto, è un patrimonio del calcio mondiale, pochi vedono i giocatori come lui. C'è anche Massara che ha grande esperienza. Totti può lavorare con tutti, deve continuare a metterci l'amore che ci ha messo per 25 anni. Capisco anche le difficoltà di entrare in ruolo preciso ma penso che col tempo non ci dovrebbero essere problemi".
Sul futuro allenatore della Roma
"Secondo me, tra Sarri, Giampaolo, Gasperini e Gattuso il più adatto a primo impatti direi Gattuso. A Milano sta facendo miracoli ma c'è da dire che è facilitato dal fatto di aver giocato lì: Poi non so a Roma come possa rendere ma tra questi direi Gattuso. Poi però ci sono anche altri nomi eh..."
© RIPRODUZIONE RISERVATA