AS Roma

Aperta difesa: adesso dietro c’è posto

Tra prestiti e contratti in scadenza, un reparto si svuota. Ndicka, Mancini, Celik, Smalling e Svilar le certezze

Gianluca Mancini

Gianluca Mancini (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Iacopo Mirabella
22 Maggio 2024 - 07:00

La stagione sta per volgere al termine e anche per alcuni calciatori questi potrebbero essere gli ultimi giorni da trascorrere nella Capitale, con la loro avventura che sta giungendo al termine. La scorsa sessione estiva di calciomercato ha portato molti rinforzi nel reparto difensivo della Roma, ma la maggior parte delle operazioni sono state chiuse a titolo temporaneo, anche a causa dei paletti del Fair Play finanziario che avevano complicato il mercato giallorosso. Tra prestiti, contratti in scadenza e  alcune possibili cessioni, il reparto difensivo il 30 giugno si svuoterà e il nuovo ds, insieme a Daniele De Rossi, avrà il compito di rifondare il reparto arretrato e trovare i giusti pezzi da inserire nel puzzle giallorosso della prossima stagione. 

Coppie centrali

Attualmente sono 5 i difensori centrali presenti nella rosa giallorossa, ma probabilmente solo 3 di questi rimarranno alla corte di De Rossi. Ndicka, Mancini e Smalling sono le colonne portanti del reparto arretrato, mentre Huijsen e Llorente torneranno rispettivamente alla Juventus e al Leeds. La Roma non ha possibilità di esercitare il riscatto per lo spagnolo, ma potrebbero essere fatte delle valutazioni per rinnovare il prestito per il terzo anno o per acquistarlo a titolo definitivo. 

Fasce da costruire

Il 30 giugno sarà ufficialmente l’ultimo giorno a Trigoria per gran parte dei difensori della Roma a causa dei prestiti che volgeranno al termine, ma per alcuni non si può escludere l’ipotesi di una possibile permanenza in giallorosso. Ufficialmente - secondo i contratti - la corsia sinistra rimarrà vuota, con Leonardo Spinazzola che sarà libero e con Angeliño che dovrebbe far ritorno al Galatasaray, ma la società sembrerebbe pronta a valutare varie opzioni. Il terzino spagnolo è arrivato nella sessione invernale di mercato in prestito, ma la Roma ha la possibilità di riscattarlo per 5 milioni di euro, cifra vantaggiosa visto il grande impatto che il calciatore ha avuto nella Capitale, convincendo tutto l’ambiente grazie alle sue prestazioni. Le valigie sulla carta sono pronte, ma potrebbero riaprirsi ed essere svuotate da un momento all’altro. 
Discorso leggermente diverso per Spina, arrivato nella Roma nel 2019 dalla Juventus e ora il sipario inizia a scendere sulla sua avventura in giallorosso. Il suo agente a gennaio aveva confermato che non avrebbe rinnovato, ma la presenza di DDR sulla panchina potrebbe anche cambiare le carte in tavola, molto dipenderà anche dalle possibilità che si presenteranno nel mercato. 
In stagione la fascia destra ha sofferto molto, con Mourinho e DDR che non sono mai riusciti a trovare un vero titolare su questa corsia. Kristensen era stato il rinforzo estivo, arrivato nella Capitale in prestito secco dal Leeds e ora il danese è pronto a fare ritorno in Inghilterra. Karsdorp e Celik non hanno il contratto in scadenza ma difficilmente la società continuerà a puntare su di loro. 

La porta

La porta sarà affidata ancora a Svilar, ma la Roma probabilmente dovrà affacciarsi sul mercato alla ricerca di un secondo portiere a causa della scadenza del contratto di Rui Patricio, a meno di eventuali dietrofront che potrebbero prolungare l’avventura del portoghese nella Capitale.

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