AS Roma

Un rompicapo per l'Europa

Roma in Champions se la Dea vince a Dublino e chiude quinta

Pellegrini durante Atalanta-Roma

Pellegrini durante Atalanta-Roma (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Paielli
21 Maggio 2024 - 07:00

La stagione sta volgendo al termine e sono stati già emessi molti verdetti in diverse zone della classifica. La lotta salvezza però non è l’unico scenario ancora in bilico: ci sono varie opportunità a disposizione dei club che sperano in una qualificazione in Conference League. Più ristrette invece le possibilità di vedere una sesta squadra in Champions. Sarà tutto un gioco di incastri. Per vedere la Roma nella maggiore competizione europea nella prossima stagione, lo scenario è solamente uno: l’Atalanta permetterebbe alla squadra di De Rossi l’approdo in UCL da sesta classificata vincendo la finale di EL contro il Bayer Leverkusen, mantenendo però il quinto posto in campionato. Se i nerazzurri dovessero rientrare tra le prime quattro posizioni in Serie A, lo slot a disposizione andrebbe perso perché indirizzato - a quel punto – a una tra Bologna e Juventus, già qualificate aritmeticamente alla competizione europea. La finale di domani tra Gasperini e Xabi Alonso definirà gran parte delle chance a disposizione dei giallorossi: una sconfitta per la Dea significherebbe Europa League certa, una vittoria invece allungherebbe l’attesa. 

Il peggior scenario

Nelle ultime due gare di campionato il club di Percassi dovrà affrontare Torino e Fiorentina (nel recupero della 29ª giornata). Visto il pareggio di ieri sera tra Bologna e Juventus, l’Atalanta si trova a due soli punti da entrambe con due gare in più da giocare. I punti a disposizione dei nerazzurri sono 6, con la possibilità di arrivare a quota 72. Rossoblù e bianconeri invece possono raggiungere un massimo di 71 punti, vincendo entrambe l’ultima gara di campionato. Dunque, in caso di punteggio pieno per le tre squadre, l’Atalanta chiuderebbe addirittura terza mentre una tra Juventus e Bologna rimarrebbe fuori: con i due scontri diretti in parità, l’attuale differenza reti decreterebbe i bianconeri fuori dalla top quattro. Ma cosa succederebbe in caso di classifica avulsa? Se Bologna e Atalanta dovessero arrivare quinte a pari merito, sarebbe Thiago Motta ad avere la meglio sul quarto posto grazie al vantaggio negli scontri diretti. Se invece si dovesse presentare la stessa situazione con la Juve, sarebbe la Dea - prendendo in considerazione l’attuale differenza reti, visto l’equilibrio negli scontri diretti - ad assicurarsi il quarto posto. In tal caso, pur con un’ipotetica vittoria nerazzurra a Dublino, la Roma direbbe addio al discorso Champions.

Record di italiane

L’esito delle sfide con Torino e Fiorentina però è tutt’altro che scontato: se nelle posizioni più alte è ancora accesa qualche possibilità per la Champions, poco più in basso è viva la lotta alla Conference. Attualmente 3 squadre sono in corsa per l’ottavo posto: Fiorentina (54 punti), Torino (53) e Napoli (52). Inoltre, a rendere ancora più interessante la battaglia europea, ci ha pensato Giorgio Marchetti a Sky Calcio Club: il vicesegretario generale Uefa ha chiarito la possibilità di vedere 9 club italiani in Europa nella prossima stagione. Sarebbe record per il nostro calcio. Questo accadrebbe se la Fiorentina vincesse la Conference  da ottava in classifica, raggiungendo l’EL tramite la competizione e lasciando alla nona posizionata in Serie A la qualificazione in Conference. La Viola ha a disposizione due gare (Cagliari e Atalanta) oltre alla finale contro l’Olympiacos e può ambire ancora al settimo posto occupato dalla Lazio. Tuttavia, i biancocelesti sono a +6 e basterebbe un solo punto col Sassuolo per sigillare l’EL. In caso contrario, con una sconfitta di Tudor e 6 punti della Fiorentina, anche l’ipotetica vittoria della UECL non consentirebbe alla nona classificata la qualificazione europea. Grazie alla differenza reti generale (scontri diretti in parità), la Fiorentina raggiungerebbe la Lazio a 60 punti ottenendo così il settimo posto. Uno scenario del genere vedrebbe i biancocelesti in UECL, con Torino e Napoli a secco. Ma rimane la soluzione più complessa tra tutte.

Toro decisivo su due fronti

Tralasciando lo scenario più improbabile, il Torino vuole confermare il nono posto per sognare una storica qualificazione in UECL senza rischiare il sorpasso del Napoli. Per riuscirci Juric ha un solo risultato: battere l’Atalanta all’ultima di campionato. Un risultato del genere toglierebbe inoltre ai nerazzurri la possibilità di raccogliere 3 punti decisivi in ottica top 4 (anche se a quel punto già si avrà il responso della finale di EL). In caso di vittoria, i granata potrebbero porre tutta l’attenzione sulla finale di Atene. In caso di ko del Toro e di vittoria del Napoli, sarà De Laurentiis a sedersi davanti alla tv il 29 maggio. Un’altra possibilità remota per gli azzurri sarebbe finire all’ottavo posto: per farlo serve vincere col Lecce, mentre Viola e Toro dovrebbero perdere ogni gara a disposizione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI