AS Roma

VIDEO - Lukaku: "Giocare con la Roma è speciale, senti di rappresentare una città"

Il centravanti belga: "Mi trovo bene con tutti i miei compagni, da Pellegrini a Ndicka. Il gol più bello in giallorosso è quello contro il Lecce su una gran palla di Paulo"

Romelu Lukaku

Romelu Lukaku (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
20 Maggio 2024 - 16:12

L'autore del gol vittoria contro il Genoa, Romelu Lukaku, si è raccontato in esclusiva a Betsson.Sport. Di seguito l'intervista.

Come ti descriveresti in 3 parole.

"Generoso, leader e cattivo. A volte".

Cosa hai provato la prima volta all'Olimpico?

"Sono sempre stato impressionato dallo stadio. Quando entriamo in campo per riscaldarci e sentiamo il sostegno dei tifosi abbiamo uno stimolo in più per fare meglio. Sappiamo quanto la squadra sia impattante per i tifosi, ti senti responsabile di una città e di un popolo".

Qual è stato il punto di svolta della tua carriera?

"L'inizio. Ho giocato all'Anderlecht, ho rappresentato la mia città e abbiamo vinto il campionato al primo anno, avevo sedici anni. L'esordio con la nazionale, ero ancora a scuola con i miei amici. Sono stati due anni molto belli".

Oltre al calcio qual è la tua più grande passione?

"Videogiochi e giocare con i miei figli".

Chi erano i tuoi idoli?

"Drogba e Anelka".

Il difensore più forte affrontato?

"Chiellini".

Il gol con la Roma che ti è piaciuto di più?

"Roma-Lecce, 2-1. Gran palla di Paulo".

Qual è il tuo rapporto con la squadra e con lo staff?

"Sono tutti simpatici, sto bene con tutti. Io e Mancio ci stuzzichiamo sempre, siamo tutti e due cattivi (ride, ndr). Sto bene con tutti: Pellegrini, Dybala, Paredes, Aouar e Ndicka".

Qual è il tuo piatto preferito da quando sei a Roma?

"Carbonara, senza dubbio".

Come descriveresti i tifosi giallorossi?

"Sono stato fortunato a giocare in squadre con tifosi molto legati alla propria squadra. A Roma è una cosa ancora più speciale, molto bello da vivere".

C'è una partita che ricordi in particolare?

"Il primo gol all'Anderlecht. Quel gol ha cambiato la vita a tutta la mia famiglia. Ce l'ho ancora in testa, avevo tutta la mia famiglia a vedermi. Ho capito subito che sarebbe cambiato tutto".

Come affronti delusione e successo?

"Penso sia la storia della mia carriera. Mi dà motivazione a fare ancora meglio. Sono sempre uscito più forte dalle delusioni, sono stimoli per lavorare più forte. Per me il successo regala tante emozioni. So i sacrifici che ho fatto fino a oggi. Non è stato facile, ma questo è il nostro sogno. Quando si vince qualcosa mi emoziono".

Hai imparato l'inno della Roma?

"Lo canticchio (ride, ndr).

Saluta i tifosi della Roma in romanesco.

"Bella regà, daje Roma daje!".

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