AS Roma

L'ultima notte d'amore

Stasera, contro il Genoa, si chiude la nostra stagione all’Olimpico, con l’ennesimo sold out. Tra coppe e campionato, un milione e settecentomila cuori hanno accompagnato la nostra Roma

La scenografia della Curva Sud contro il Milan

La scenografia della Curva Sud contro il Milan

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
19 Maggio 2024 - 10:12

La stagione dell’amore viene e va. I desideri non invecchiano mai con l’età». Si chiude questa sera, l’annata casalinga della Roma, con l’ultima fatica tra le mura amiche, prima della trasferta di settimana prossima ad Empoli. Da Roma-Salernitana a Roma-Genoa, dal 20 agosto al 19 maggio, nove mesi di gestazione con un unico grande frutto, che è l’amore tra questa squadra e i suoi tifosi. Quello che da sempre ci basta, quello che ci ha reso romanisti e quindi “dei tifosi sempre i più”, adattando l’adagio di Lando Fiorini, pur rincorrendo sempre il sogno della vittoria e del trionfo, del quale però non siamo più prigionieri.

Come per ogni grande spettacolo pirotecnico, l’ultimo fuoco d’artificio, quello pronto ad esplodere dalle 20.45 in poi, sarà d’eccezione. I tifosi della Roma, infatti, non solo hanno riempito, come sempre praticamente, i settori a loro dedicati, ma anche lo spicchio di Olimpico che separa la Curva Nord dalla Monte Mario, solitamente riservato agli ospiti. Arrivato il via libera dalle autorità nella tarda mattinata di venerdì - vista l’assenza del tifo genoano per il divieto di trasferta impostogli -, nel giro di poche ore anche gli ultimi seggiolini vuoti si sono riempiti. Un intero stadio tinto di giallo e di rosso, pronto a spingere, guidato dalla Sud, la Roma di Daniele De Rossi in campo, con un sesto posto da difendere, per poi capire cosa ci riserverà il futuro.

Quello di stasera sarà il sold out numero 57 dell’era Friedkin, da quando, dopo la pandemia di Covid, la capienza all’interno degli stadi è tornata al 100%. Sono previsti circa 67.000 spettatori e per la terza volta in stagione tutti i settori saranno già romanisti. Il pienone, infatti, si è registrato anche contro Sassuolo e Feyenoord, con 67.293 romanisti sugli spalti: record di spettatori per una partita all’Olimpico, dopo gli ultimi lavori di restyling che ne hanno diminuito la capienza.

Dall’affetto senza fine per Mourinho, al ritorno - semmai ci fosse stata una separazione - di De Rossi, fino alle solite magiche serate di coppa: una stagione che ha portato all’Olimpico un milione e settecentomila cuori romanisti. Numeri impressionanti, con oltre 62.000 spettatori a gara e, in media, il 98% di occupancy rate - la percentuale di romanisti presenti effettivamente alle gare, rispetto ai posti messi a disposizione. Uno spettacolo d’arte varia, di tifosi innamorati di Roma.

A De Rossi e ai suoi giocatori il compito di concludere tutto questo con tre punti, per poi darsi l’arrivederci a metà agosto. Quando la giostra ripartirà, con affetto immutato e speranze riaccese. Perché noi non supereremo mai questa fase.

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