Dal «Daje Roma daje!» al gol nel Totti-day: per DDR con il Genoa una sfida speciale
Stavolta, la sfida al Grifone (già affrontato da tecnico nell’ottobre 2022) sarà l’occasione anche per ritrovare un vecchio compagno e amico: Kevin Strootman
De Rossi contro il Genoa fa rima con emozioni: il tecnico romanista, quando ancora indossava gli scarpini, ha affrontato 15 volte il Grifone, uscendone vincitore 11 volte, con un solo pareggio e 3 sconfitte. Eppure ci sono due incroci in particolare con i rossoblù che DDR di certo ricorda con particolare piacere; due sfide che sono puro romanismo, perché raccontano benissimo quel coacervo di amore e sofferenza che da sempre contraddistinguono il giallorosso.
La prima è quella del 5 aprile 2008: la Roma di Spalletti, lanciata all’inseguimento dell’Inter capolista, riceve allo Stadio Olimpico i rossoblù, all’epoca allenati da Gian Piero Gasperini. Sembra tutto facile: tra il 14’ e il 17’ Taddei e una magia di Vucinic ci portano sul 2-0, facendo presagire un sabato sera tranquillo, senza patemi. Niente di più sbagliato: nel giro di 60 secondi soltanto, tra il 58’ e il 59’, il Genoa riprende la gara grazie alle reti di Marco Rossi e di tal Julio de Leon, ala honduregna classe 1979. Sembra dietro l’angolo la beffa, quando ecco che all’80’ Taddei viene steso in area e l’arbitro Banti assegna il rigore alla Roma. Totti non c’è, perciò della battuta sotto la Curva Nord si incarica un Daniele De Rossi non ancora 25enne, capello cortissimo e niente barba. Destro potentissimo, all’angolino, Rubinho battuto e Roma di nuovo avanti: 3-2. L’esultanza di DDR è di quelle da vena del collo bene in vista, una corsa verso la panchina con un «Daje Roma daje!» gridato allo stadio intero e immortalato dalle telecamere. Contro il Grifone Daniele concede il bis pochi mesi dopo, stavolta a Marassi, ma la sfida del 24 settembre se la aggiudicano i liguri (3-1). Ma il gol in assoluto più significativo arriva in un’altra sfida casalinga di maggio con i rossoblù: quella del 28 maggio 2017, in occasione del Totti-day. Nel giorno in cui il Dieci saluta il calcio, Daniele firma - sotto la Sud, stavolta - il momentaneo 2-1 al 74’, con una botta di sinistro ad anticipare lo stesso Totti. La corsa sotto la Curva e l’urlo liberatorio fanno parte della memoria collettiva di tutti i romanisti. E poco importa che Lazovic pareggi subito i conti, perché allo scadere è Diego Perotti a regalarci la vittoria last-minute che attenta alle nostre coronarie.
Stavolta, la sfida al Grifone (già affrontato da tecnico nell’ottobre 2022, in Coppa Italia) sarà l’occasione anche per ritrovare un vecchio compagno e amico: Kevin Strootman, col quale DDR ha spesso fatto coppia tra il 2013 e il 2018.
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