AS Roma

Corsa Champions, tutte le occasioni perse: da Genova a Bergamo

Più volte la Roma non ha tenuto il passo di Atalanta e Bologna. E ora si fa dura

La Roma in campo a Bergamo contro l'Atalanta

La Roma in campo a Bergamo contro l'Atalanta (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Sergio Carloni
15 Maggio 2024 - 08:08

La scalata si fa più dura. Lo era già prima e la difficoltà è aumentata col ko contro l’Atalanta: ora la Roma rischia seriamente, dopo essere rimasta per gran parte della stagione alle zone più alte della classifica, di restare per la sesta stagione consecutiva senza la Champions League. Eppure le occasioni per facilitare il percorso ci sono state. A partire dalla 6ª giornata di Serie A, quando, con il Bologna a 6 punti e la Roma a 5, i giallorossi non hanno sfruttato il pareggio dei rossoblù contro il Monza perdendo clamorosamente 1-4 in casa del Genoa. Erano le prime battute del campionato e ancora non erano chiare tutte le potenzialità del gruppo di Thiago Motta; ma questi punti, alla fine della stagione, potrebbero risultare fatali. Tutto si è ripetuto al termine del 12º turno: l’Atalanta e il Bologna, rispettivamente a 19 e 18 punti in classifica, hanno frenato, ottenendo un pareggio e una sconfitta; e la Roma, in campo all’Olimpico contro la Lazio, non è riuscita a conquistare una vittoria importantissima per distanziare anche i biancocelesti in classifica. Solo un pari a reti bianche, che non ha permesso di sfruttare i passi falsi delle contendenti a un posto in Champions League. Con Mourinho in panchina è accaduto altre volte: il pareggio con la Fiorentina della 15ª giornata; la caduta al Dall’Ara appena una settimana più tardi; l’1-1 con l’Atalanta che non ha permesso di superarla e di accorciare a -1 sul Bologna. Gare, le ultime due, contro squadre in lotta per l’Europa.

Poi il cambio in panchina ha riportato costanza. Pochi i passi falsi commessi con De Rossi alla guida, con una Roma ritrovata e raramente in difficoltà. Bisogna arrivare alla 28ª giornata per trovare una situazione analoga: il 10 marzo scorso, contro la Fiorentina, solo un gol di Llorente ha tolto i giallorossi da guai certi, segnando la rete del 2-2 che ha portato un punto. Un punto d’oro ma non troppo: al Dall’Ara il Bologna ha infatti perso con l’Inter, mentre all’Allianz Stadium la squadra di Gasperini ha raccolto un 2-2. Peggio la Lazio, ko in casa con l’Udinese. Un vero e proprio rimpianto per la Roma.

Ma le critiche, più che dopo la trasferta in Toscana, sono piovute in seguito allo 0-0 in casa del Lecce. L’Atalanta aveva battuto il Napoli e il Bologna aveva annichilito la Salernitana, entrambe con un 3-0 netto; i giallorossi, però, hanno mancato l’appuntamento con i tre punti. E poi ancora nel 33º  turno. Da una parte la Roma, dall’altra il Bologna, in piena corsa Champions coi giallorossi: all’Olimpico, però, i rossoblù hanno strappato tre punti importantissimi. Dal canto suo, la Dea non ha sbagliato a Monza e ha colto l’occasione per avvicinarsi al 5º posto con 54 punti, a -4 da DDR e i suoi uomini.  Altri passi falsi sono arrivati col Napoli, con la Juve (nella stessa giornata hanno pareggiato sia il Bologna, sia la Lazio) e domenica scorsa, contro l’Atalanta. Una brutta abitudine che oggi rischia di rendere amaro il finale di stagione della Roma.

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