Lukaku non si ferma
Romelu è il terzo giocatore ad aver collezionato più minuti in campo, 20 le reti messe a segno fino ad ora. Il Chelsea valuta, il Napoli ci pensa, ma lui vorrebbe restare a Roma
Ancora un mese e mezzo nella capitale prima che Romelu Lukaku faccia - temporaneamente o definitivamente - ritorno nel quartier generale del Chelsea a Londra. Il 30 giugno il prestito secco terminerà, ma la Roma riflette sul futuro perché non è di certo facile privarsi di un top player come lui. Big Rom fin dal primo giorno ha subito creato un legame molto forte e fedele con la piazza, oltre che uno splendido rapporto con lo spogliatoio e con tutti i suoi compagni. Daniele De Rossi è felice del suo rendimento e del suo lavoro, Big Rom è un professionista esemplare, mai una parola fuori posto e sempre presente dentro e fuori dal campo, insomma uno stakanovista a tutti gli effetti. A Leverkusen, dopo il secondo rigore realizzato da Paredes, ha fatto trapelare tutte le emozioni vissute in quel momento con un’esultanza quasi commovente, a dimostrazione di quanto tenga a questi colori. La sua volontà è chiara e definita: Lukaku vorrebbe continuare la sua carriera in giallorosso, ma qui entrano in gioco gli ostacoli del mercato e delle possibilità della Roma. I Blues chiedono 44 milioni di euro e non sembrerebbero disposti a fare sconti o ad aprire ad un ulteriore prestito, con i Friedkin che proveranno a trovare la formula giusta, magari con Abraham come contropartita per abbassare il costo del cartellino. Ma attenzione anche alla concorrenza che osserva con attenzione i movimenti del belga.
Gli occhi della concorrenza
Big Rom ha attirato anche l’attenzione di altri club di Serie A ed europei. I Blues non hanno intenzione di chiudere le porte a nessuno e sono disposti a trattare e questo rende il centravanti belga uno dei protagonisti della prossima sessione estiva di mercato. Il Napoli osserva e mantiene viva l’idea, con Lukaku che potrebbe essere la contropartita tecnica usata dal Chelsea per arrivare a Osimhen e abbassare il costo del cartellino del nigeriano. L’eventuale approdo a Napoli del belga dipenderà innanzitutto dalla sua volontà, ma anche dal tecnico che subentrerà a Calzona sulla panchina azzurra.
Rendimento stagionale
20 gol messi a segno - tutti su azione e conditi da 4 assist - fino a questo momento e 3.817 minuti passati in campo in 46 presenze tra Europa League, campionato e Coppa Italia. È il terzo minutaggio più alto di tutta la rosa, davanti a lui troviamo solo Gianluca Mancini con 3.950’ e Bryan Cristante nel gradino più alto del podio con 4.359’, a dimostrazione di quanto sia stato importante il centravanti belga in stagione. Nel percorso europeo ha avuto sicuramente un rendimento migliore rispetto a quello del campionato: in Europa League Big Rom ha messo a segno un gol ogni 154’ (7 in 1.083’ con 13 presenze a referto), mentre in Serie A una rete ogni 212’ (12 in 2.554’ in 31 apparizioni).
Da un centravanti di fama mondiale come Lukaku ci si aspettava sicuramente qualcosa in più sotto il punto di vista del rendimento, soprattutto nei big match. Solo contro il Napoli (nella 17esima giornata) e contro la Juventus alla 35esima, l’attaccante ha lasciato il segno, mentre in tutti gli altri grandi appuntamenti è rimasto a secco, senza riuscire ad aiutare la Roma ad invertire il trend nelle partite di cartello, che purtroppo è negativo da anni. Ora rimangono le gare contro Genoa ed Empoli per guidare la Roma a provare a conquistare la Champions, con la speranza che il 30 giugno sia solo un arrivederci e non un addio.
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