Dalla Juve all'Empoli: Champions in 5 finali
A Bergamo il 12 gara clou. Ma guai a sottovalutare le ultime
Dodici punti in palio e una rimonta difficilissima, ma da tentare: il tutto per giocare la prossima Champions e per volare a Dublino il prossimo 22 maggio. Questa è la posta in gioco per De Rossi e i suoi ragazzi, reduci dal pesante ko contro il Bayer Leverkusen e quindi chiamati a un eventuale miracolo giovedì prossimo in terra tedesca. Ecco dunque che la focalizzazione non può non andare sui quattro impegni restanti di campionato, che al momento rappresentano la via più semplice per raggiungere la Coppa dalle grandi orecchie edizione 2024-25.
Il calendario, come ben noto, ci prospetta due impegni di assoluto livello da qui a otto giorni: si parte domani con la Juventus, reduce da una vittoria nelle ultime cinque gare di campionato, ma pur sempre terza in classifica; poi, una volta archiviato il ritorno della semifinale europea, faremo visita all’Atalanta, altra squadra impegnata nelle semifinali di EL, che proprio giovedì si giocherà in casa contro il Marsiglia un biglietto aereo per Dublino. La Dea, che dista due lunghezze dalla Roma ma deve recuperare la sfida con la Fiorentina, è la diretta avversaria per il quinto posto; oltre alla sfida contro di noi, ha un calendario piuttosto agevole (Salernitana, Lecce e Torino), ma l’impegno con l’OM potrebbe togliere molte energie agli uomini di Gasperini. In tal senso, un eventuale nostro successo a Bergamo renderebbe pressoché ininfluente il recupero tra i nerazzurri e la Fiorentina. A patto che si vincano le ultime due, contro il Genoa in casa e a Empoli: sfide sulla carta più semplici rispetto a quelle con Juve e Atalanta, ma proprio per questo da prendere con le molle. Se i rossoblù hanno ben poco da chiedere a questo finale di campionato, i toscani al momento non sono ancora salvi (+2 sul terzultimo posto): quindi guai a sottovalutare gli ultimi 180’. I passi falsi non sono più ammessi: con così poche gare rimaste, il margine d’errore è ridottissimo.
Eppure, tutto è ancora possibile: la stanchezza c’è e si fa sentire, ma Pellegrini e compagni dovranno stringere i denti e dare tutto in campionato, tentando contestualmente l’impresa in Europa League, giovedì prossimo. Ma, vista la complessità della rimonta con i tedeschi, bisogna dare tutto anche in campionato. Sperando in qualche passo falso delle dirette concorrenti. Magari proprio di quell’Atalanta che è al momento la rivale principale per il quinto posto: tra il ritorno con l’OM e la finale di Coppa Italia, qualche punticino potrebbe perderlo.
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