Mourinho: "Allenare il Benfica? Certe domande mi rovinano il finesettimana"

Jose Mourinho è stato invitato, in quanto figlio dell'ex allenatore del Rio Ave, all'evento organizzato da questo club per celebrare i 40 anni dalla finale di Coppa del Portogallo, in cui il Rio Ave perse contro il Porto.

A margine dell'evento, l'ex allenatore sia del Porto e del Benfica, anche se soltanto per nove partite, ha risposto alla domanda posrta dai giornalisti:
"E' vero che nella prossima stagione potrebbe allenare il Benfica?". Domanda alla quale Mourinho ha risposto così:

"Non fatemi questa domanda, non mi piace. Per prima cosa, nel calcio non sono mosso da certi sentimenti. Per seconda, non mi piace parlare di certe cose se un determinato club ha già un allenatore. Mi sono sempre tenuto lontano da certi comportamenti poco etici e quindi certe domande mi rovinano il fine settimana". Ha poi aggiunto: "A Londra vivo a due minuti dallo stadio del Chelsea, è così vicino che si sentono bene le grida quando loro segnano un gol. Ma da quando il pubblico ha cominciato a cantare il mio nome, io ho smesso di andare e vado in altri stadi, in quello del Chelsea non vado più. Da casa mia qui allo stadio Da Luz (stadio del Benfica) ci vogliono invece dai 20 ai 30 minuti, e ho amici con palchi vip dove sono stato due o tre volte. Poi hanno cominciato a farmi certe domande, e quindi non vado più, mi hanno 'sporcato' la vita".