Roma chiamata alla remuntada: il dato in vista del ritorno col Bayer

"Non dobbiamo mollare, ci crediamo". Queste sono le parole di De Rossi dopo la sconfitta per 2 a 0 contro il Bayer Leverkusen, che ha gelato la Roma nell'andata delle semifinali di Europa League. I giallorossi, che hanno avuto diverse occasioni per passare in vantaggio e per riaprire la partita (clamorosa quella sciupata da Abraham all'ultimo secondo), sono chiamati ora a gettare il cuore oltre l'ostacolo per provare a rimettere in piedi il passaggio alla finale di Dublino. E guardando al passato, c'è un precedente che può riaccendere la speranza in vista del match di ritorno, in programma a Leverkusen giovedì prossimo alle 21.

Si tratta dei quarti di finale di Champions della stagione 2017/18, ultima occasione - prima del match di ieri sera - in cui la Roma si è trovata sotto di più di un gol dopo l'andata di un turno a eliminazione diretta in Europa. I giallorossi di Di Francesco persero immeritatamente 4 a 1 a Barcellona, in una partita sfortunatissima e segnata da alcuni errori arbitrali, tutti a sfavore degli ospiti, che fecero molto discutere nei giorni successivi. Ma nonostante un'ottima prestazione e il gol di Dzeko, le chance di ribaltare il risultato continuarono ad apparire esigue.

Il resto è storia: una settimana dopo, all'Olimpico, la Roma rimontò imponendo un leggendario 3 a 0 ai blaugrana, con Dzeko ad aprire le marcature nel primo tempo e Manolas a completare il capolavoro nel secondo. Di chi fu il gol del 2 a 0? Proprio di De Rossi, che oggi è chiamato a ricompattare il gruppo squadra e a convincere tutto l'ambiente che l'impresa - parola di chi ne ha vissuta una indelibile con la fascia di capitano al braccio - è possibile.