El Shaarawy e il tabù delle semifinali: l'ultima sei anni fa

2 Maggio 2018: la Roma è pronta a disputare una semifinale europea, e dopo aver saltato la gara d'andata a causa della scelta di mister Di Francesco di confermare la difesa a 3 che tanto aveva funzionato contro il Barcellona, Stephan El Shaarawy si riprende il proprio posto nel tridente d'attacco che affronterà il Liverpool di Jurgen Klopp. 

2 Maggio 2024: sei anni esatti più tardi, la Roma si appresta nuovamente a vivere una semifinale europea, e Stephan El Shaarawy si appresta a viverla dal primo minuto, padrone della fascia sinistra del nuovo tridente d'attacco targato De Rossi. 

In mezzo, tre ulteriori semifinali europee, sei partite in cui Stephan è rimasto a guardare, a causa anche in questo caso della preferenza da parte di Paulo Fonseca e José Mourinho per la difesa a tre: fatta eccezione per il doppio confronto con il Manchester United nel 2021 in Europa League, con questo modulo il Faraone è difatti sempre partito dietro nelle gerarchie, rispetto a Spinazzola lo scorso anno, scavalcato anche da Zalewski nel 2022 contro il Leicester in Conference (il polacco risulterà poi decisivo con un assist per Pellegrini). 

E così pur avendole vissute tutte (l'anno in cui andò in Cina la Roma si fermò agli ottavi d'Europa League col Siviglia), El Sha non è mai sceso in campo in 7 delle ultime 8 semifinali europee dei capitolini: adesso è pronto a riprendersi la sua rivincita dal primo minuto contro il Bayer Leverkusen, schierato a sinistra nel tridente del tecnico De Rossi (in campo insieme a lui contro il Liverpool) che lo ha rilanciato dopo anni da sacrificato a quinto di centrocampo. El Shaarawy è di nuovo protagonista, e a sei anni esatti (2 maggio 2018) da quell'ultima semifinale giocata in Champions League, in cui si vide parata una conclusione da Alexander Arnold senza alcun tipo di provvedimento arbitrale, si appresta a vivere una nuove europea con la Roma.