AS Roma

De Rossi: "Spostamenti delle gare? Non voglio parlarne, concentriamoci sul campo"

"È un po' particolare che la Lega non accontenti noi come orgoglio italiano in Europa", ha dichiarato oggi l'allenatore giallorosso nell'intervista a SkySport

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
01 Maggio 2024 - 17:25

Daniele De Rossi ha parlato ai microfoni di SkySport, in vista della partita che si disputerà domani sera all'Olimpico contro il Bayer Leverkusen. Ecco le parole dell'allenatore giallorosso: 

Un tema interessante è lo scontro tra due giovani allenatori. Lei e Xabi Alonso appartenete a una generazione che sta dando idee nuove?
"Io penso che la nuova generazione stia assimilando delle idee del passato. Torniamo sempre lì, da Guardiola e lui le ha prese dal calcio anni '70. Il calcio cambia, si evolve, però alla fine bene o male, dimensioni, numero e obiettivo è sempre quello. Cambiano le interpretazioni, noi italiani prima eravamo considerati abbastanza conservativi, la nuova ondata di allenatori ha un atteggiamento offensivo. Il calcio cambia ma rimane lo stesso, è un controsenso ma il calcio è sempre quello. Alcuni spunti ci possono far venire idee diverse, ma arrivano da un calcio vecchio".

L'anima europea di questa squadra può indicare un percorso? Può essere che questo gruppo è adatto a certi tipi di competizioni?
"Sarebbe gravissimo se fosse così. I dati dicono che da quando sono arrivato siamo a 2 punti di media in campionato, in 38 giornate sarebbero 76. Se avessimo una 70ina di punti saremmo sicuri magari di essere in Champions e ci fossilizzeremmo di più sul lato europeo. Non siamo in quelle condizioni, ma non posso dire che la squadra è abituata a vincere in Europa. Il mio percorso è positivissimo anche in campionato".

Per quanto riguarda il rapporto con la Lega, da ex calciatore e allenatore emergente, ci sono soluzioni?
"Io ho fatto calcio vero, ma non politica calcistica, quindi mi trovo un po' spaesato. Ho alle spalle persone che si occupano di questa squadra 24 ore su 24, la sera trovo i dirigenti al telefono avvelenati per questa storia degli spostamenti, dei ritardi, ecc. A volte per la Lega è difficile accontentare tutti, è un po' particolare che non veniamo accontentati noi come orgoglio italiano in Europa, ma non voglio più parlarne, non voglio fare dietrologia. L'unica cosa che ho detto è che mi sembrava tanto strano non trovare date quando per un'altra partita è stata trovata una data a fine campionato e a giochi fatti. A mia memoria non è mai successo, non penso che aiuti la regolarità del campionato visto che le ultime partite ce le fanno giocare tutti insieme solitamente. Concentriamoci sul campo".

I migliori allenatori sono gli ex centrocampisti, è una boutade o è vero?
"A me fa comodo che voi diciate così. Un po' è vero, il centrocampista sta sempre dentro al gioco, deve saper difendere e attaccare. Forse sarà quello, non lo so".

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